1° maggio: Più Sicurezza

Mercoledì 02 Maggio 2018 09:59
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1° maggio : Riflessione su sicurezza e fuga da ospedali

Roma, 30 apr. (AdnKronos Salute) - (da nostro comunicato stampa)
"Domani è il primo maggio, la Festa dei lavoratori, e dobbiamo ribadire ancora una volta, con forza, l'esigenza di trovare una soluzione per due grandi criticità del nostro settore: la sicurezza sul posto di lavoro e di arrestare la fuga dei medici dagli ospedali".  Lo afferma Alessandro Garau, segretario nazionale del sindacato CoAS Medici Dirigenti.

La STAMPA riprende il nostro ALLARME.

 

"La sicurezza sul posto di lavoro è uno dei temi più importanti per i medici in questo momento e per capirne la gravità basta aprire un quotidiano o un notiziario.
Proprio per riuscire a comprendere quanto questo problema sia diffuso, solo
poche settimane fa sul nostro sito internet abbiamo avviato un contatore delle aggressioni    ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) che ha l'obiettivo di monitorare, per quanto possibile, il numero di violenze subite dal personale ospedaliero nel corso di un anno"
"Il
CoAS - conclude il segretario nazionale - sono diversi anni che denuncia il grave peggioramento delle condizioni lavorative dei medici. Considerata la poca sicurezza al posto di lavoro e un turn over generazionale insufficiente, stiamo affrontando anche il grande problema delle nuove leggi di settore che rende la nostra professione sempre meno tutelata. E' iniziato anche un progressivo allontanamento dalle strutture pubbliche di alcune tipologie di specialisti: anestesisti, pediatri, ginecologi e ortopedici preferiscono dimettersi dagli ospedali pubblici e avviare un'attività privata. E' ormai certo che nel giro di pochi anni dovremo importare medici dall'estero e, data la situazione del lavoro in Italia e le nostre capacità, è un'ulteriore perdita per l'italianità del S.S.N.".