Burocrazia Carta e Computers

Mercoledì 18 Ottobre 2017 16:26
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Utilizzare i medici come archivisti è il massimo esempio di spreco di risorse umane

OCCORRE SNELLIRE LE PROCEDURE
della BUROCRAZIA,
NON CERTO MOLTIPLICARLE 
con l'INFORMATICA, 
SOPRATTUTTO in SANITA'.

(Continua)

 

LA BUROCRAZIA CARTACEA È STATA SOSTITUITA DA QUELLA INFORMATICA,

NEGLI  OSPEDALI  INVECE  OCCORRONO   PROCEDURE  PIÙ  SNELLE

Fare i medici sembra quasi che non sia più possibile, o per lo meno ce lo stanno rendendo molto complicato. Ciò anche perché i programmi che siamo costretti ad utilizzare nascondono fasi che, per ogni singolo atto, necessitano di moltissimo tempo che va sottratto, irrimediabilmente, ad altri aspetti fondamentali del nostro lavoro, come quello dedicato al paziente e passato al suo fianco. I sistemi informatici, attualmente, presentano il fondamentale difetto che necessitano di tempi tali da essere più un problema che un aiuto. Occorrono certamente procedure più snelle e con una nuova tecnologia pensata appositamente per le procedure mediche e la loro registrazione, riducendo la documentazione e non aumentandola.
Da quando l'informatica è divenuta di dominio pubblico, oltre a molti innegabili vantaggi,  . . . . . . .

sono comparsi anche imprevedibili e sconosciuti svantaggi. Le cartelle cliniche, precedentemente di poche pagine, ora sono costituite da centinaia di fogli. Gli Utenti, poi, hanno ora il controllo immediato di tutto ciò che il medico comunica ed afferma, attraverso la consultazione delle banche dati disponibili su internet.  Sappiamo di essere sempre di più sotto osservazione, giudicati per come agiamo e pensiamo; ne è l'esempio lampante il caso del movimento d'opinione sui vaccini che da mesi riempie le cronache di giornali e televisioni, alimentando una serie di polemiche, spesso assolutamente fini a sé stesse e indirizzate ad affermare principi di libertà che non hanno niente a che fare con la pratica vaccinale ed i risultati dell'epidemiologia delle malattie".

Questa informatizzazione, spesso frutto di analisi imperfette di procedure cliniche consolidate, abbinata a una mancata ristrutturazione numerica degli organici e del regolare turn-over degli staff medici, sta mettendo in grave difficoltà interi reparti e strutture ospedaliere. Queste nuove modalità di conservazione dei dati, la progressiva contestazione da parte degli Utenti, vanno ad interferire pesantemente con il nostro lavoro, cioè l'assistenza e la cura necessarie per assicurare il migliore trattamento e percorso sanitario possibile al nostro paziente. C'è veramente la necessità di permetterci di tornare a svolgere il nostro compito di medici secondo le regole di Ippocrate, a svolgere cioè la nostra professione secondo scienza e coscienza, senza utilizzare i medici per archiviare dati informatici di nessun valore o trasformarli in esperti di programmi di dubbia utilità.  In sintesi : Utilizzare i medici come archivisti è il massimo esempio di spreco di risorse umane specialistiche.