IL CoAS Medici Dirigenti DEDICA QUESTA PAGINA AI COLLEGHI
CHE STANNO INIZIANDO A PENSARE ALLA PENSIONE O
VOGLIONO INFORMARSI MAGGIORMENTE
SUI DIRITTI DERIVANTI DAL SERVIZIO NOTTURNO
RESO SOTTO FORMA DI MANSIONE USURANTE.
Aggiornamento al 29 - Maggio - 2023 NEW !! CIRCOLARE INPS numero 1100 del 21 Marzo 2023 |
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Riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, di cui al decreto legislativo 21 aprile 2011, n.67, come modificato dalla legge 11 dicembre 2016, n.232. Destinatari del beneficio Lavoratori notturni a turni 1) Lavoratori dipendenti occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 all'anno (requisito anagrafico minimo 61 anni e 7 mesi) 2) Lavoratori dipendenti occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all'anno (requisito anagrafico minimo 62 anni e 7 mesi) 3) Lavoratori dipendenti occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all'anno (requisito anagrafico minimo 63 anni e 7 mesi) per tutti è necessaria un'anzianità contributiva di almeno 35 anni. Tale mansione deve essere stata svolta per almeno per almeno 7 anni degli ultimi 10 anni lavorativi o per metà della vita lavorativa. Ai fini dell'applicazione della rivalutazione dei turni notturni di cui all'articolo 1, comma 170, della legge 27 dicembre 2017, n.205, per i lavoratori impiegati in cicli produttivi organizzati su turni di 12 ore, sulla base di accordi collettivi già sottoscritti alla data del 31 dicembre 2016, è altresì richiesta la presentazione dell'accordo/contratto collettivo sottoscritto entro la data del 31 dicembre 2016 dal quale risulti che il lavoro è articolato in turni di 12 ore, svolti per almeno 6 ore nel periodo notturno.
La domanda di accesso al beneficio deve essere corredata dalla documentazione minima indicata nella tabella A allegata al decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali del 20 settembre 2011, in relazione alle tipologie di attività lavorative di cui all'articolo 1, comma 1 lettere da a) a d) del decreto legislativo n. 67 del 2011, come sostituita dalla tabella A allegata al decreto 20 settembre 2017 del Ministro del lavoro (Certificazione rilasciata dal datore pubblico attestante: a) lo svolgimento e la durata delle attività svolte con mansioni particolarmente usuranti con allegata documentazione di cui alla lettera e) del D.Lgs.N. 67/2011 o altra equipollente di cui alla lettera o); b) Il servizio complessivamente svolto presso le pubbliche amministrazioni e le relative retribuzioni percepite). La domanda di riconoscimento del beneficio deve essere presentata telematicamente, corredata dal modulo AP45 e alla documentazione minima richiesta. Decreto legislativo n. 67/2011 Art. 1, comma 1 lettera b) lavoratori notturni, come definiti e ripartiti ai soli fini del presente decreto legislativo, nelle seguenti categorie: 1) lavoratori a turni, di cui all'articolo 1, comma 2 lett. g) del decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66 che prestano la loro attività nel periodo notturno come definito alla lettera d) predetto comma 2, per almeno 6 ore .... Decreto legislativo 8 aprile 2003, n.66 Art. 1, comma 2 d) “periodo notturno”: periodo di almeno 7 ore consecutive comprendenti l'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino. g) “lavoratore a turni”: qualsiasi lavoratore il cui orario di lavoro sia inserito nel quadro del lavoro a turni. Legge 27 dicembre 2017, n. 205 Art. 1, comma 170 Tenuto conto della particolare gravosità del lavoro organizzato in turni di dodici ore, ai fini del conseguimento dei requisiti di cui all'articolo 1, commi 6 e 6-bis, del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67, i giorni lavorativi effettivamente svolti sono moltiplicati per il coefficiente di 1,5 per i lavoratori impiegati in cicli produttivi organizzati su turni di dodici ore, sulla base di accordi collettivi già sottoscritti alla data del 31 dicembre 2016 ....... Vista tale normativa, risulta chiaro che potrà usufruire sicuramente del beneficio un Dirigente Medico con un minimo di 35 anni di contribuzione, che abbia svolto 64 o più guardie notturne per almeno 7 anni negli ultimi 10 anni o per meta della propria vita lavorativa. Condizione comunque, nonostante la attuale carenza di personale medico, abbastanza rara. Risulta invece frequente che un Dirigente Medico svolga la propria attività per almeno 43 notti di 12 ore all'anno, che, moltiplicate per il coefficiente di 1,5 giungerebbero al fatidico 64 (per la precisione 64,5), numero minimo di “turni” per usufruire del beneficio, in questo caso pensionamento anticipato a 63 anni e 7 mesi. Ma la legge 27 dicembre 2017, n. 205 Art. 1, comma 170, “permette” di moltiplicare i turni per il coefficiente di 1,5 solo ai lavoratori impiegati in cicli produttivi organizzati su turni di dodici ore sulla base di accordi collettivi già sottoscritti alla data del 31 dicembre 2016. Su questa base l'INPS, paradossalmente, considerato che il beneficio dovrebbe essere per chi svolge lavoro notturno, puntualizza che è necessario svolgere il turno di 12 ore anche di giorno e che tutto ciò debba essere certificato da un contratto collettivo, da presentare nella documentazione, sottoscritto prima del 31 dicembre 2016. Come è noto nei CCNL della Dirigenza Medica, proprio per il carattere “dirigenziale”si parla di turni di guardia senza uno specifico numero di ore, ma questo non significa che, di fatto, seppure non esplicitamente, si faccia riferimento alle 12 ore. Esempio, appunto, il turno di guardia notturno e festivo (diurno) di 12 ore. Considerato si debba fare riferimento a contratti sottoscritti prima del 31 dicembre 2016, è quindi necessario fare riferimento al CCNL della dirigenza medica 2002/2005 Art. 14 Orario di lavoro dei dirigenti comma 7. La presenza del dirigente medico nei servizi ospedalieri delle aziende nonché in particolari servizi del territorio individuati in sede aziendale con le procedure di cui al comma 1, deve essere assicurata nell'arco delle 24 ore e per tutti i giorni della settimana mediante una opportuna programmazione ed una funzionale e preventiva articolazione degli orari e dei turni di guardia, ai sensi dell'art. 16. Con l'articolazione del normale orario di lavoro nell'arco delle dodici ore di servizio diurne, la presenza medica è destinata a far fronte alle esigenze ordinarie e di emergenza che avvengano nel medesimo periodo orario. L'azienda individua i servizi ove la presenza medica deve essere garantita attraverso una turnazione per la copertura dell'intero arco delle 24 ore. Tale articolo parrebbe, di fatto, impiegare i lavoratori in “cicli produttivi su turni di 12 ore” per poter garantire sempre la presenza medica nell'arco delle 24 ore. Non fissa, ma nello stesso tempo non nega il turno di guardia di 12 ore diurno. E' ovvio che tale articolo, non fissando perentoriamente il turno diurno di 12 ore, lascia spazio a interpretazioni che l'INPS riterrà più comode all'interesse dello Stato più che del lavoratore.
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PAGINA IN
Accesso alla Pensione Anticipata |
E' fondamentale scaricare e leggere i seguenti documenti : CIRCOLARE INPS numero 1100 del 21 Marzo 2023 MESSAGGIO INPS numero 1201 del 16 marzo 2022 Come potete dedurre da questo Messaggio dell'INPS, le categorie interessate all'Accesso alla Pensione Anticipata sono molteplici, e per ciascuna categoria sono indicate, procedure, tempi e criteri diversi. Vediamo di individuare le diverse categorie : 2.1 Lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti; 2.2 Lavoratori notturni a turni (come i MEDICI) A) Lavoratori occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 all’anno: B) Lavoratori occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno: C) Lavoratori occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno: REQUISITI : Si potrà andare :
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Ogni anno in cui un Dirigente Medico ha superato le 44 notti di guardia, potete richiedere all'INPS l'anticipo della pensione di due mesi:
Ulteriore Anticipo Pensionistico per chi supera la soglia delle 75 notti.
L'INPS richiede che il beneficio previsto dalla Legge sia stato già accertato al momento della presentazione della domanda di pensione.
Potete scaricare il testo integrale in pdf della circolare 1201 da questo LINK.
Mentre per gli Infermieri è sufficiente aver lavorato in Sala Operatoria, i Dirigenti Medici devono dimostrare di essere stati USURATI da "Guardie Notturne" in numero significativamente alto _ più di 44 notti all'anno.
Solo il riconoscimento di questo rilevante numero di turni di guardia notturni da diritto all'anticipo pensionistico di due mesi per anno, senza alcuna detrazione pensionistica.
Il numero di 65 notti di lavoro può essere raggiunto moltiplicando il numero di notti effettuate per 1,5, poiché le notti di Guardia sono costituite da 12 ore consecutive, e non già di sole 8 ore : 44 notti di guardia x 1,5 = 66, cioè > 65.
Circolare INPS numero 1201 del 16 marzo 2022.
sulle procedure da seguire per il riconoscimento di aver svolto lavori particolarmente faticosi e pesanti entro il 1° maggio 2022.
Legge 1999 sulle Mansioni Usuranti
DECRETO LEGISLATIVO 21 aprile 2011, n. 67
Allegato al Decreto INPS del 5 febbraio 2018