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COVID-19 : dal12-11 al 18-11

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COVID - 19

Evoluzione   dal  12  novembre  al  18  novembre  2020

La  Guerra  continua . . . . (4)

LETALITA'  nella seconda ondata.

Questa rappresentazione grafica della letalità rappresenta la
quota complessivamente ridotta del numero di deceduti per
COVID-19 :  il 12 x mille, dodici volte circa di più dell'influenza.

I morti tra i Medici sono arrivati a 192.

Purtroppo essendo i numeri delle  persone infettate nell'ultimo mese
estremamente elevati 899620,  anche il numero dei deceduti è
proporzionalmente elevato  10928.

Questa proporzione a cui diamo il nome di Letalità di una malattia
rispetto al numero dei malati, nelle prossime settimane tenderà
lentamente a salire, perché i deceduti tenderanno a salire anche
se il numero dei contagiati inizia a ridursi, seppur di poco.

Qui al lato, viene rappresentato graficamente  il rapporto tra positivi
e negativi. La curva riguarda il periodo dal 15 ottobre al 18 novembre.

Come si può osservare chiaramente l'andamento del grafico risente 
dei numeri da "fine settimana", sia per il numero dei positivi che quello
dei negativi,  In definitiva nel fine settimana si effettuano o processano 
un minor numero di tamponi.

Ancora da notare quanto sia evidente il rapporto esistente nell'ambito di
ciascuna giornata. Mentre all'inizio della seconda ondata si fermava tra il
5 e i 6 %, attualmente raggiunge e supera il 15 %.

 

Il grafico n. 3 evidenzia quanto pochi siano i pazienti sintomatici rispetto
a quelli che, pur avendo un tampone positivo, non presentano una
sintomatologia tale da dover ricorrere al ricovero o ad una assistenza 
in Terapia Intensiva.

Anzi, il numero dei sintomatici e quello dei pazienti per i quali si rende
necessario il ricovero, tende a diminuire, per la probabile efficacia della 
terapia effettuabile a domicilio, riservando i ricoveri a quelli più gravi.

Nel quarto grafico si osserva come continui ad aumentare il numero dei
pazienti per i quali si è reso necessario il ricovero (oggi i ricoverati in
Italia sono 33504). 

Vanno riducendosi i pazienti da destinare all'isolamento domiciliare (colonne
rosse), mentre continua ad aumentare il numero dei ricoverati.