65° CONSIGLIO NAZIONALE del CoAS MEDICI
in VIDEOCONFERENZA
dalle ore 9,00 alle ore 13,00 del 11 Luglio 2020
Mediante l'utilizzo (positivo) della piattaforma ZOOM-Meeting, il CoAS Medici Dirigenti ha tenuto il proprio 65° CONSIGLIO NAZIONALE in Videoconferenza. E' stato un modo diverso di rapportarsi, ma sicuramente una esperienza positiva che, nella imprevedibilità degli ulteriori sviluppi della pandemia, tornerà utile per ulteriori consigli e per una più rapida e completa comunicazione interna. Purtroppo (come riportato nel Verbale) le Aziende Sanitarie, dall'esperienza del Covid-19, hanno imparato a ricorrere maggiormente all'utilizzo dei sistemi |
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informatici per le comunicazioni tra i medici e i pazienti, con la scoperta di un utilizzo del tutto intensivo delle "Ore di Lavoro del Medico Specialista" (Ospedaliero) e una apparente facilitazione dell'accesso allo Specialista. Ma si ipotizzano e organizzano dei veri Centri di Gestione Medica a distanza anche dei pazienti recatisi presso i Pronto Soccorso, in modo da affidarne la gestione immediata allo Specialista distante qualche decina di Km. con un notevole risparmio ipotetico delle spese (per la retribuzione di Specialisti sul territorio) e con una altrettanto ipotetica più rapida gestione del paziente nelle patologie tempo-dipendenti. Naturalmente per lo Specialista chiamato a questa forma di TELEMEDICINA d'URGENZA, l'aumento dei rischi legali è proporzionale alla difficoltà delle patologie trattate, al numero dei casi trattati ed alle difficoltà connesse con il non avere a disposizione il paziente. |
Scarica il verbale del 65° Consiglio Nazionale del CoAS Medici Dirigenti