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MILLEPROROGHE: MEDICI fino a 70 anni,
SPECIALIZZANDI ASSUNTI dal TERZO ANNO
Però è stato rifiutato lo Status di Pubblici Ufficiali ai Medici e Infermieri in servizio:
le aggressioni continueranno invariate.
Nell'ambito della discussione e approvazione in Parlamento dei singoli emendamenti interessanti la Sanità, e confluiti nel Milleproroghe. Comunichiamo che sono passate due modifiche sostanziali al ritmo del ricambio generazionale, esistente fino ad oggi nel S.S.N. Il primo emendamento riguarda i Medici Chirurghi già in servizio. Questi, su base volontaria, potranno chiedere di rimanere in servizio fino . . . . . . . . . |
Link alle slides sul nuovo CCNL 2016 - 2018
al compimento del 70esimo anno d'età, anche qualora avessero già superato il limite dei 40 anni di servizio attivo.
Per i Colleghi che lavorano ancora con piacere, e che preferirebbero maturare una pensione lievemente più alta,
può essere una soluzione. Ma riteniamo che - essendo esclusivamente su base volontaria - dovrebbe permettere
un più morbido passaggio di consegne tra la generazione di "Anziani" che si prepara ad un esodo in massa per
i prossimi cinque anni e i giovani Colleghi che speriamo riescano in questi anni a cogliere quell'esperienza
maturata in anni di corsia o di ambulatorio.
Inoltre, ed è questa la novità principale, potranno essere inquadrati in Reparti Ospedalieri del S.S.N. i Medici
che hanno una Specializzazione in corso, dal terzo anno in poi. L'inquadramento avverrà a tempo determinato
e a tempo parziale. Questo comporterà la necessaria elasticità negli orari e tempi da dedicare all'Ospedale ed
alla pratica clinica, permettendo di continuare quindi la contemporanea ed integrata frequenza degli orari
didattici presso la Scuola di Specializzazione. In pratica, gli Specializzandi che al Terzo anno volessero,
potrebbero partecipare ai Concorsi della Spedalità pubblica, venendo però posizionati in una graduatoria
separata.
Riteniamo che sia una ottima soluzione in quanto permette agli Specializzandi di avvicinarsi al mondo della
Spedalità pubblica, non sempre corrispondente, per tipologia e ritmi di lavoro, al mondo universitario.
Allo stesso tempo, è nostra opinione, che la possibilità di avvicinare gli Specializzandi al mondo del lavoro
in Ospedale, debba essere anche precisata e verificata meglio nelle problematiche che potrebbe aprire;
attualmente l'emendamento, non fa altro che prorogare fino al 31 dicembre 2022 la possibilità per le Aziende
Sanitarie italiane, di procedere all'assunzione con contratti a tempo determinato e "a part time" di quanti
risultassero inseriti in queste graduatorie separate.
Secondo il nostro parere è un provvedimento che potrebbe anche fidelizzare i Medici all'Italia, limitando
quindi la fuga all'estero e la fuga dagli Ospedali italiani.
Ma una terza decisione ci sembra del tutto negativa : è stato rifiutato lo Status di Pubblici Ufficiali ai Medici e Infermieri in servizio. Questo fatto umilia tutti quelli che hanno subito aggressioni rimaste poi impunite e da maggior fiducia di poter rimanere impuniti agli Aggressori prossimi futuri.
Per favore fate girare.