Co.A.S. Medici Dirigenti

Associazione di medici dipendenti ospedalieri Organizzazione di categoria di Medici Ospedalieri Dipendenti dal S.S.N.

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NON ci sono più MEDICI  DISPONIBILI per il S.S.N.

Pubblichiamo con piacere il concorso per un posto di Medico Ospedaliero a tempo determinato per 18 (diciotto) mesi,

AVVISO PUBBLICO PER TITOLI E COLLOQUIO
da assegnare ai presidi ospedalieri dell’ASST della Valle Olona
Personale Medico – Ruolo Sanitario
disciplina di: MEDICINA E CHIRURGIA D’ACCETTAZIONE E D’URGENZA
dell’area medica e delle specialità mediche
per il conferimento di
N. 1 posto di DIRIGENTE MEDICO A TEMPO DETERMINATO (18 MESI)

 

Abbiamo scritto più volte sulla situazione di disagio dei Colleghi impegnati a tutt'oggi nel S.S.N.
L'insipienza e le regole di bilancio richieste dall'Europa, negli anni passati hanno imposto sia il numero chiuso e troppo limitato alle future esigenze, sia per le lauree in medicina, sia per le Specializzazioni.
In questa "categoria" esiste la discrepanza tra le diverse specialità; Pediatri, Anestesisti, Ginecologi ed Ortopedici sono letteralmente "introvabili" per le Aziende Sanitarie, ed in particolare per gli ospedali fuori dalle grandi Città.  Queste sono carenze di specialità talmente marcate che quei pochi medici non ancora impegnati, possono scegliere tra pubblico e privato e tra sedi comode e sedi disagiate.  In questa scelta è ormai evidente anche la possibilità di optare per i grandi gruppi privati, in cui vengono garantiti anche introiti rilevanti dalla libera professione.
Assistiamo quindi ad una rilevante fuga o abbandono del "posto" pubblico, a favore di una ospedalità privata o della pura e semplice libera professione.

A questo si è giunti non solo per l'insufficiente numero di nuovi laureati o neo-specialisti, ma anche per la progressiva mutilazione degli stipendi dei medici ospedalieri, l'assenza di un rinnovo contrattuale degno di questo nome, per normative letteralmente punitive per chi lavora in ospedale, per il numero crescente di chiamate in giudizio da parte di Utenti bramosi di punire il medico e di acquisire un cospicuo risarcimento.

Uno dei tanti problemi che il nuovo governo, ed il Ministro Grillo in particolare, dovrà affrontare con decisione a partire dalla destinazione delle risorse.
sicuramente la suddivisione percentuale tra risorse destinate all'ospedalità e risorse destinate al territorio ed alla medicina di base andrà rivisto, considerando che la prima deve sopperire alla seconda che regolarmente, ad ogni rinnovo della convenzione, acquisisce risorse a danno della prima. Però nella gestione dei pazienti, delle emergenze e dell'assistenza ai pazienti, la prima non può mancare mentre la seconda risulta spesso assente giustificata.