ENPAM : e NOI PAGHIAMO !!!
La pubblicazione mensile dell'ENPAM ci comunica che Per fortuna ci rincuora la notizia che il Presidente si è Festeggiamo quindi l'ENPAM perché è in buona salute; |
L'ENPAM : Una sicura certezza che si rinnova ogni anno !
I Medici Ospedalieri sono sottoposti a due diverse contribuzioni pensionistiche obbligatorie:
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quella per l'INPS (trattenuta mensilmente sullo stipendio) e
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quella per l'ENPAM (versata "obbligatoriamente" in quanto iscritto all'Ordine Provinciale dei Medici e degli Odontoiatri).
Dopo quarant'anni di versamenti annuali, che negli ultimi anni sono arrivati ai 1500 €, la pensione lorda erogata ad un medico ospedaliero è di 187 € lordi/mensili, che si riducono a 105 € netti, dopo aver defalcato le tasse.
L’ENPAM, grazie ai versamenti dei Medici ed elargendo pensioni che si possono senz'altro definire "simboliche", ha accumulato al 2016 (Vedi): 18,4 MILIARDI di Euro di "accantonamenti", 1 Miliardo e 328 Milioni di Euro di "utili" nel solo 2016 in cui i contribuenti sono stati 362mila ed i pensionati 106mila. Questi numeri danno la misura immediata che ogni pensionato potrebbe percepire fino a tre volte quanto versato da un Collega. Ma questo avverrebbe se le rivalutazioni e i diversi calcoli fossero fatti come dovrebbe fare un Ente di previdenza che vuole soddisfare i suoi contribuenti. Invece compaiono nel bilancio termini quali "utili" ed "accantonamenti" dai quali i Medici contribuenti non ricavano e non ricaveranno alcun beneficio. Peraltro il Presidente Oliveti si è pagato uno stipendio nel solo 2016 di 658mila € .
L’ENPAM è un Ente Privato a cui, grazie agli obiettivi "previdenziali", lo Stato italiano ha affidato "capacità impositiva autonoma" e altrettanta libertà nel definire i parametri di redistribuzione delle pensioni. L'ENPAM, peraltro, ha dato prova di essere governato da finanzieri di dubbia capacità e moralità ed i sospetti menzionati dalla trasmissione REPORT (vedi) in varie occasioni riprendono consistenza.
Con questa iniziativa il CoAS Medici chiede la vostra firma per proporre al Legislatore che "I Medici titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con un'Azienda Pubblica e siano già titolari di una posizione presso l'INPS, possano unificare i contributi presso l'INPS e chiedere la sospensione della obbligatorietà della contribuzione ENPAM sia per la Quota "A" che - a maggior ragione - per la quota "B" che altrimenti assumerebbe il valore di una tangente sul lavoro".
I risultati di questa raccolta firme saranno messi a disposizione delle diverse Forze Politiche e degli Organi di Stampa; sarete informati dei risultati ottenuti.