Dalla Regione SARDEGNA
Il Nuovo Direttore Generale dell'ATS Sardegna (Dott. Fulvio Moirano) mostra tutta la sua attenzione alle realtà locali già strutturate e si rivolge garbatamente alla ricerca della piena collaborazione da parte di tutto il personale dipendente in ruolo.
Date forza al Co.A.S. iscrivendovi (vedi menù a sin.)
Tutti i dipendenti sono quindi invitati a dare il meglio di sé nel esporre un progetto di supporto alla Direzione Strategica dell'ATS al fine di redistribuire le risorse umane in rapporto all'attività nei diversi presidi afferiti in ATS Sardegna.
Chi vuol cimentarsi ?
Penso che chi intenda scrivere un "progettino" di redistribuzione del personale impegnato in Sanità nella Regione Sardegna debba sentirsi almeno "bravino"!
I Politici e tutto lo staff amministrativo della Regione ci tentano da anni e non ci sono riusciti; hanno scritto piani regionali che sono rimasti perlopiù lettera morta; hanno portato solo ad un enorme dispendio di energie ma non hanno cambiato una situazione formatasi quasi spontaneamente per interesse di arciconfraternite di vario tipo e nome, ereditata dalla Regione e cristallizzata con la costituzione degli Enti Ospedalieri, poi delle USL e poi dalle ASL. Poco è cambiato, molte strutture si sono duplicate e triplicate per scelte politico-personali al di là della necessità, ma nulla è cambiato successivamente grazie alla razionalità. Adesso il Dott. Moirano ha ricevuto una "investitura forte", e mostra di voler prendere di petto la situazione concedendo solo cinque giorni di tempo per presentare elaborati credibili, fino a diventare titolo per una investitura ufficiale a suo giudizio insindacabile.
Ma ci si chiede : "lo spostamento delle risorse umane non determinerà anche qualche movimento di protesta e forse anche di assenteismo (vedi insegnanti) con riduzione di efficienza di Presidi che funzionano ? Non si creeranno forse Presidi che continueranno a non funzionare perché spesso le realtà locali sono vincolate alla qualità delle persone e non certo al numero ?
Inoltre gli elaborati dovranno essere inviati con posta elettronica certificata entro il 06/02/2016 !
Sì, non è un errore di trascrizione, è proprio vero. Il 2016 viene trascritto sia nella data di pubblicazione nell'albo pretorio, sia quando si richiede che gli elaborati vengano inviati per posta elettronica entro le ore 12 del 06/02/2016 (nuovamente).
Sicuramente è un banale errore di battitura o uno scherzo dello scrivano per valutare l'attenzione del nuovo Direttore Generale al momento della firma.
Sicuramente nel futuro progetto elaborato da chi forse l'ha già pronto nel cassetto, al primo rigo dovrebbe essere fatta la proposta che si eliminino i viaggi tra Cagliari e Sassari per andare a riunioni e a prendere ordini; ogni riunione costa alla ATS il viaggio, il trattamento di comando da uno a tre giorni con spese d'albergo e di catering, che forse non era proprio il caso di addossare su un bilancio che deve ridursi e non produrre spese di questo tipo. Delle spese di ingaggio del nuovo Direttorio della Sanità Sarda se ne è già autorevolmente occupata anche la Ministra Lorenzin e non ci sembra ci sia da aggiungere altro.
Chiediamo quindi ai Colleghi più volenterosi :
"Riesci tu a elaborare in quattro giorni un piano organico regionale per la redistribuzione delle risorse umane in rapporto all'attività ?"
Secondo noi è facile.
E' come chiedere di insaponare per bene la corda e utilizzarla immediatamente.