Al San Carlo di Milano - Ortopedici e 
La maggior parte dei Colleghi ha sviluppato in questi ultimi anni una particolare disaffezione nei confronti delle Organizzazioni Sindacali, tacciate spesso di collusione con il mondo politico, di attività a fini esclusivamente personali, di utilizzo incontrollato dei fondi raccolti con i versamenti volontari degli Iscritti, etc.
Naturalmente chi scrive sul sito di una Associazione Sindacale di Medici della dipendenza, non può che essere di diverso avviso.
L'impegno quotidiano profuso per l'Associazione è assolutamente di tipo volontaristico e gratuito, a parte rari rimborsi per spese documentate e motivate.
L'HOMO Medicus italianensis è sicuramente una specie strana. Ha sempre avuto come obiettivo di farsi la propria Associazione sindacale non fidandosi o non riconoscendosi in quelle già esistenti. Peraltro questo indirizzo educazionale, ha portato negli anni alla moltiplicazione senza limiti di Associazioni scientifiche e di Associazioni Sindacali.
Eppure da più di un anno sembra che stia avvenendo una svolta sempre più significativa in questa tendenza olistica. I Colleghi, spinti forse dai problemi economici ingigantiti dal blocco delle retribuzioni, dalla crisi sempre più opprimente, dal pressing effettuato dalle cosiddette Aziende Sanitarie sempre più politicizzate attraverso l'imposizioni di orari di lavoro particolarmente stressanti, extracontrattuali e opprimenti, molti Colleghi - dicevo - hanno rincominciato a chiedere aiuto ai Colleghi che svolgevano azione sindacale chiedendo informazioni, spiegazioni, aiuto e spesso hanno ripreso ad iscriversi per partecipare a ricorsi contro le Aziende sempre più tiranne.
Ad esemplificazione di questo processo di richiesta d'aiuto e difesa svolta dal Sindacato pubblichiamo uno scambio di lettere tra il Segretario Regionale del Co.A.S. Lombardia Dott. Antonio Bastone e l'Azienda Ospedaliera del San Carlo Borromeo di Milano.
Se volete leggere il vivace scambio di mail, non avete che da clickare qui :
