Co.A.S. Medici Dirigenti

Associazione di medici dipendenti ospedalieri Organizzazione di categoria di Medici Ospedalieri Dipendenti dal S.S.N.

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri

Anzianità di Servizio

E-mail Stampa PDF

Scaricate,stampate ed affiggete il nostro manifesto nelle Vostre stanze !

Scaricate i fac-simile delle richieste da indirizzare alle Aziende !!!

Per essere assistiti nei ricorsi legali dovete però iscrivervi al Co.A.S. !

ANZIANITA'   di   SERVIZIO

Nei tempi andati - trenta anni fa circa - per ottenere un avanzamento di carriera, un Medico della Dipendenza doveva attendere che nel suo reparto si liberasse un posto di livello superiore. Esistevano tre gradi gerarchici : Primario, Aiuto, Assistente. Il Primario era classificato all'undicesimo livello della carriera dello Stato, l'Aiuto occupava il decimo livello e l'Assistente il nono livello. All'interno di questi veri e propri gradi di una scala gerarchica, esistevano - per assicurare un minimo di progressione economica - gli scatti biennali che portano, ogni biennio, un piccolo aumento salariale.


Ma i passaggi di grado erano particolarmente diffcili : era necessario reperire un concorso (spesso venivano banditi senza alcuna pubblicità se non quella della Gazz. Uff.), aver conseguito la idoneità nazionale per quel gradino funzionale e poi sperare che qualcuno ti desse una mano.
Ho visto parecchi colleghi anziani andare in pensione come Assistenti al termine di una 35ennale carriera.

Successivamente vennero allargati i cordoni: furono moltiplicati i posti di Aiuto che assunse il nome di Aiuto Corresponsabile Ospedaliero e furono espletati - all'inizio degli anni 90' - i concorsi per Aiuto corresponsabile con la logica del fifty-fifty; cioé la somma dei posti di aiuto e dei posti di assistente veniva divisa per due e si espletavano concorsi "riservati" per gli assistenti in servizio in modo che diventassero finalmente Aiuti.

Ma così molti assistenti sarebbero rimasti assistenti a vita, infatti, una volta saturati i posti di Aiuto di nuova formazione, non vi sarebbero più stati posti liberi da mettere a concorso per gli assistenti che avevano fallito questa procedura riservata.

E' così che nacque il Co.A.S. !
Nacque dalla ribellione di questi Colleghi a rimanere imbottigliati nel gradino iniziale a vita in quanto i posti di Aiuto erano ormai occupati da coetanei o, peggio ancora, da Colleghi più giovani ma più sponsorizzati, che mai avrebbero lasciato libero il posto d'Aiuto.

Ma adesso non va assolutamente meglio !
Adesso siamo tutti inquadrati in un unico livello (il decimo) con l'aggravante che la legge Tremonti del Luglio 2010 sembra - ad una lettura superficiale - che richieda il blocco degli stipendi. In effetti, come ben sancisce la Conferenza Stato-Regioni, devono intendersi bloccati solo gli aumenti salariali ottenuti per automatismi temporali preordinati. L'unica forma di progressione stipendiale dei Medici più giovani consiste nell'aumento della indennità di esclusività al compimento del quinto e del quindicesimo anno di servizio.  Molte Aziende Sanitarie naturalmente hanno adottato la linea dura e rifiutano di percorrere questa interpretazione più favorevole ai Medici. Solo nella Regione Toscana, l'Assessore alla Sanità ha deliberato che al compimento del quinto anno di servizio e a valutazione positiva i Medici dirigenti avessero l'aumento della indennità di esclusività. Questo perché, in accordo con quanto affermato dalla Conferenza Stato-Regioni, il Medico ospedaliero, al compimento del quinto anno, ottenuta la valutazione positiva, cambia sostanzialmente il suo livello professionale; dalla fascia "D" in cui non ha ancora una piena responsabilità riguardo al suo lavoro che svolge sotto la responsabilità del caposervizio, al compimento dei cinque anni consegue una piena autonomia nell'esercizio delle sue funzioni e cambia quindi sostanzialmente tipologia di lavoro.

E' ancora in forse se questa variazione di tipologia di lavoro avviene nuovamente al compimento del quindicesimo anno di servizio.
Secondo gli Avvocati consultati dal Co.A.S. , questa variazione di responsabilità lavorativa avviene anche al compimento del quindicesimo anno di servizio; ne è prova che il contratto prevveda un aumento della indennità di esclusività che nasce come indice di una maggiore professionalità. Questa maggiore professionalità, dopo valutazione positiva, il legislatore ha deciso con i CCNL che dovesse essere pagata di più. Ma cosa non è una maggiore professionalità se non il riconoscimento di una variazione sostanziale ed ulteriore della autonomia clinica ?

Ecco perché il Co.A.S. sostiene che sia necessario avviare in tutta Italia i ricorsi per il riconoscimento dei diritti dei Colleghi assunti da pochi anni ! Perché se non si inizia immediatamente a difendere i nostri diritti non riuscire mo mai più a difenderci.