COVID-19 : dal 19-11 al 25-11

Mercoledì 25 Novembre 2020 18:59
Stampa

COVID - 19

Evoluzione   dal  18  novembre  al  25  novembre  2020

La  Guerra  continua . . . . (5)

Ma oggi sembra tendere decisamente al meglio. . . . .


Cliccare sulle immagini per visualizzarle a pieno schermo

In questo primo grafico andiamo a valutare la letalità relativa
a questa seconda ondata.

Il Deceduti dichiarati come Deceduti per Covid-19 in questa 
fase sono 15739 su più di 1 milione e 100 mila accertamenti
di positività alla presenza del virus.

La Letalità di questo virus dimostra di essere sempre
contenuta (ma ricomprendendo i deceduti ed i casi della
prima ondata sale fino al 3,5%) e sembra ormai essersi
stabilizzata.
Sul contenimento della Letalità sembra aver decisamente influito
la conoscenza della malattia e del suo decorso, acquisita durante
tutta la prima fase; anche il nuovo sconvolgimento della attività
di cura degli Ospedali è stata gestita con minor stress, in quanto
il procedimento di trasformazione dei reparti  e di interi Ospedali
era acquisito.

In questo secondo grafico è evidente la ritmicità settimanale del 
numero dei tamponi e della crescita costante sia del numero dei
tamponi che del numero di diagnosi di negatività al tampone.

Nella linea rossa si descrive l'andamento della crescita dei Nuovi
Positivi.  Anch'essa riproduce lo stesso andamento ondulatorio 
determinato dal numero dei tamponi effettuati, in chiara crescita
dal 15 ottobre fino al 8 - 12 novembre; successivamente, seppur 
impercettibilmente si è registrata una lieve riduzione dei casi, sia 
in totale sia in percentuale.

In questo terzo grafico si evidenzia in modo più netto come dal 
giorno 08 novembre 2020 alcuni indici del contagio e delle nuove 
diagnosi di positività al tampone abbiano mostrato segni di
regresso.

Da quel giorno è iniziato a ridursi il numero di casi da trattenere a
domicilio in isolamento domiciliare.  Contemporaneamente sono 
andati a contrarsi i numeri delle persone che hanno chiesto ed
ottenuto un ricovero ospedaliero. 
A maggio sono questi i due indici che hanno mostrato per primi che
la prima ondata volgeva al termine. 
Negli ultimi tre giorni, come potete vedere in grafica, tali numeri 
sono diventati anche negativi; cioè è stato maggiore il numero dei
dimessi (attenzione però, anche i deceduti sono parte di questo
numero) rispetto alla somma dei nuovi ricoveri.

Naturalmente questi risultati sono il frutto delle restrizioni alla
libera circolazione che sono state imposte alla fine di ottobre e 
primi di novembre.