Crisi e Sopravvivenza

Lunedì 20 Agosto 2012 21:52
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ANCORA  SPOT  TELEVISIVI

CONTRO  I  MEDICI OSPEDALIERI !

Ed il Co.A.S. Medici Dirigenti
dice ancora una volta NO !

Chiediamo al Ministro di intervenire
per fermare una pubblicità che è un

linciaggio organizzato
dei medici pubblici da considerare
una ricchezza istituzionale da difendere.

 

 

 

 

 

 





Avevamo già scritto qualche mese fa dello scatenarsi contro i Medici Ospedalieri e Universitari di una sorta di caccia alle streghe da parte della grande comunicazione - televisione di Stato compresa - aizzante la categoria degli Utenti alla colpevolizzazione dei Medici, per lo Stato colpevoli di aver dilapidato enormi risorse  e contemporaneamente di non aver curato adeguatamente gli Utenti.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti :
da una parte gli Utenti chiedono al Medico Ospedaliero di utilizzare tutte le risorse a disposizione (indipendentemente dal costo) per far sopravvivere, anche solo qualche giorno di più, familiari anziani ed affetti spesso da malattie senza ritorno;
dall'altra i Direttori Generali non fanno altro che tuonare contro il povero medico dipendente affinché risparmi su tutto.
Nel mezzo di questo introvabile ed irraggiungibile punto d'equilibrio si inseriscono con una voracità degna di miglior causa, gli Studi Legali di Avvocati che non solo non esitiamo a definire "senza scrupoli" ma riteniamo che siano oltre il limite del lecito e consentito quando organizzano spot pubblicitari indegni di un paese civile, promettendo - ad ipotetici danneggiati - ricchi recuperi economici senza alcun rischio di anticipi o perdite inerenti la causa.
E' vero che la crisi colpisce tutti indistintamente, che la categoria degli Avvocati è pletorica e deve pur sopravvivere, ma essendo professionisti (o aspiranti tali) forse dovrebbero mantenere quel briciolo di onestà intellettuale che, forse proprio la crisi in corso, tende a far dimenticare.
A.G.