I Problemi rilevanti della Sanita'.

Martedì 19 Febbraio 2019 10:39
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Dall'ORDINE dei MEDICI di VICENZA

Il Link per la lettura a pieno schermo.

I Colleghi di Vicenza, aderenti ad "Obiettivo
Ippocrate", ci segnalano
una valida e
ragionata disamina dei problemi che
attanagliano la
Sanità Italiana in questo
periodo. La lettera aperta, è stata inviata
da
un Collega e pubblicata dall'Ordine dei
Medici di Vicenza.
Potete leggerla attivando il link. sotto
l'immagine.
Segnaliamo ai nostri lettori che possono
procedere alla firma della
petizione
collegata, se ne condividono l'impostazione.

Segnaliamo anche il comunicato stampa del CoAS sul Regionalismo Differenziato, ripreso da DottNet di ieri.

Il Sistema Sanitario Nazionale è stato disegnato - 40 anni fa - per i pazienti, in ossequio all'articolo 36 della Costituzione.
Spesso i Medici (ed i loro Sindacati in particolare) sono stati accusati di pretendere un Sistema Sanitario non a misura di Paziente, ma
a misura di Medico, ipotizzando quasi che il S.S.N esistesse e sopravvivesse per soddisfare insane pulsioni dei Medici.

La situazione di degrado determinatasi in questi ultimi anni a seguito degli indiscriminati "tagli lineari" di risorse e di "posti-letto", sembra
assolvere i Medici da questa pesante accusa e mette invece sotto accusa un sistema politico e la sua connaturata voracità.
Per questo motivo alcuni Medici si dedicano - seppur del tutto inascoltati - alla funzione di esporre la grave situazione e raccomandare
soluzioni adottabili, significativamente diverse da quelle adottate. Ecco perché, quando si delinea nel "REGIONALISMO DIFFERENZIATO"
la piena e totale attribuzione della Sanità alla politica regionale, i Medici, spettatori obbligati di questa china discendente, insorgono non
tanto per difendere il loro posto di lavoro, ma per tutelare quel mondo cui hanno dedicato la loro vita lavorativa, e che potrebbe essere a
breve necessario a molti di loro nelle successive fasi della vita.

La Lettera dei Colleghi inviata e pubblicata dall'Ordine dei Medici di Vicenza, riassume per paragrafi i problemi attuali del SSN e non può
non essere condivisa.
La carenza di Medici Specialisti in grado di coprire i vuoti d'organico creatisi da norme convergenti;
La necessità di un numero maggiore di accessi alle Università di Medicina ed alle Scuole di Specializzazione;
Possibilità di far accedere ai Pronto Soccorso i giovani laureati;
Valutare i problemi connessi con l'eccesso dei pensionamenti a causa della contemporaneità della gobba pensionistica connessa con l'età
media e dalla introduzione di "Quota 100";
La rimodulazione e rivalutazione dei servizi in relazione a quanto si può chiedere al dipendente escludendo "per esigenze di servizio" il 
ricorso a forme di Lavoro Straordinario di diverso tipo, quale l'utilizzo dell'aggiornamento a fini assistenziali o altre tipologie di deroga alle
norme Europee sugli orari di lavoro.

Sì, il REGIONALISMO DIFFERENZIATO  evoca le Gabbie Salariali, il Lavoro a Cottimo, il lavoro precario e altre forme di sfruttamento del
dipendente che sembrano non aver mai fine, ma determinano solo il desiderio di andare presto in pensione.

Possiamo solo parlare e scrivere con dignità della nostra dignità di professionisti,
perfettamente consci che non è un bel periodo.