L'inutile, il temporaneo, l'urgente.

Giovedì 09 Agosto 2018 20:05
Stampa

L'inutile, il temporaneo  e  l'urgente.

Vi ricordate queste strisce autoadesive predisposte

d'urgenza dal Poligrafico dello Stato per salvaguardare

l'anonimato di un paziente che avesse necessità di

farmaci particolari ?

Sono di qualche anno fa e sono da conservare

gelosamente perché hanno una valenza simbolica,

sono il simbolo di procedere tutto italiano :

Metterci una pezza.

Il loro utilizzo, la loro preparazione e distribuzione

furono predisposte sull'onda dell'emozione della legge

sulla privacy, messa soprattutto in relazione con la

prescrizione di farmaci che avevano una sola

indicazione terapeutica e potessero quindi indicare la

patologia del paziente e l'isolamento dello stesso.

 

Le strisce autoadesive è verosimile che non siano mai state usate da alcun medico e siano cadute immediatamente in disuso. Questo a dimostrazione della assoluta inutilità della soluzione proposta [scrivere il nome e poi coprirlo con l'autoadesivo !!! - poteva direttamente non essere scritto in quanto esisteva in altro rigo il codice fiscale (decisamente meno riconoscibile!)].

Una delle ipotesi è che sia stato proposto un progetto obiettivo che per la produzione delle strisce autoadesive da apporre sulle ricette mediche, abbia creato una indennità aggiuntiva a qualche migliaio di persone.

La temporaneità delle decisioni prese con carattere d'urgenza sull'onda di ipotesi di violazione di qualche diritto ancestrale (tutto da dimostrare, visto che in passato, in analoghe situazioni, si è scelto il comportamento diametralmente opposto),  portano spesso in Italia alla costruzione di percorsi impraticabili o a legiferare in assoluto distacco con la realtà oggettiva.   Il tutto condito da scelte temporanee che diventano definitive e scelte irrevocabili che vengono subito disattese in quanto inapplicabili. Così, mentre molte decisioni assunte d'urgenza si sono  rivelate assolutamente impraticabili in quanto inutili fino al ridicolo, talune decisioni temporanee resistono nel tempo per anni.

Speriamo ad esempio che la Ministro Grillo non continui a proporre classi ghetto per i bambini non vaccinati per decisione (su quali basi?)  dei genitori. 
Ricordiamo al Ministro che in Italia non si riesce ad avere negli ospedali  percorsi ben differenziati per i materiali "puliti" ed i materiali "sporchi";  sarà mai possibile creare percorsi, aule e bagni differenti nelle nostre vecchie scuole per non far incontrare i bambini vaccinati con quelli non-vaccinati?

Speriamo che non lo si debba più sentire  !!