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	Il Giudice ha dato ragione al CoAS Medici. Ancora una vittoria giudiziaria per gli Iscritti  al CoAS. Ricorderete che il Decreto Legislativo n. 78/2010 aveva previsto all'art. 9 che dal 01-01-2011 gli stipendi dei Medici non potessero andare incontro ad aumenti che non dipendessero da svolgimento di incarichi diversi da quello precedentemente ricoperto.   Noi del CoAS Medici

ritenemmo che nel Contratto Nazionale di Lavoro in vigore all'epoca, fosse chiaro che, a valutazione positiva,  il Dirigente Medico che compiva 5 anni di servizio, acquisisse di diritto ad un incarico di Lett. "C",  con i relativi emolumenti:  in particolare

1) l'indennità di esclusività sarebbe aumentata da 193,78 € fino a 782,15€ mensili, e 2) le indennità di posizione fissa e variabile, strettamente connesse alla variazione di ruolo e di responsabilità, sarebbero aumentate almeno secondo il minimo previsto dalle tabelle contrattuali per gli incarichi di Lett. "C".

L'Azienda sanitaria di cui erano dipendenti alcune nostre Iscritte, negò questa possibilità anche dopo la diffida presentata dallo Studio Legale  di riferimento del CoAS Medici.

Il giudice del lavoro, invece, proprio i giorni scorsi, si è espresso in modo del tutto favorevole alle nostre iscritte, condannando l'Azienda Sanitaria al pagamento delle somme non versate dal momento del compimento dei 5 anni di servizio.

(Scarica l'intero testo del comunicato, in pdf)

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