Intersindacale Regionale
della Sardegna al via
Questa sera - 06.02.2012 - tutte le OO.SS. mediche rappresentate nelle varie Aziende Sanitarie della Sardegna si sono date appuntamento nella sala verde messa a disposizione dall'ospedale di Oristano per fare il punto della difficile situazione in cui annaspa la sanità sarda. E' stato da più parti convenuto che è il risultato di una crisi gestionale che ha preso l'avvio numerosi anni fa ed ha continuato ad avvitarsi nell'attuale deficit di bilancio. Gestione che non ha gestito, che ha rinviato decisioni ovvie, che non è stata capace di tagliare i rami secchi ma ha messo in difficoltà quei settori che funzionavano per salvare quel che non andava.
Le difficoltà omertose in fase di controllo dei bilanci e le difficoltà ancora maggiori quando si tenta di conoscere la formazione dei fondi per la retribuzione di incarichi, risultati e produttività;
Le carenze organizzative nella formazione di una vera rete dell'urgenza ed emergenza;
Le difficoltà nell'avviare corrette e stabili relazioni sindacali nei limiti delle reciproche competenze;
La descrizione di situazioni locali contingenti oltre i limiti delle prescrizioni di legge,
sono i punti emersi durante il dibattito ed annotati per essere al centro delle prossime riunioni dell'Intersindacale sarda ai fini della presentazione di una petizione al competente Assessorato Regionale.
Per il COAS Medici Dirigenti erano presenti A. Garau e P. Zedda.
