Lavoro Usurante o NO !
Secondo me si; secondo Voi ?
Numerosi Colleghi mi chiedono a qual punto si trovino le applicazioni della normativa sul lavoro usurante.
Mi permetto quindi di ricordare che la professione di medico fu classificata già nel lontano 1997 (D.M. 19/05/1999 : Mansioni usuranti)tra quelle che potevano determinare una usura psico-fisica precoce tale da costituire motivo di pensionamento anticipato. La normativa di allora indicava il lavoro nell'urgenza-emergenza come il tipo di lavoro medico più a rischio nel creare una usura e quindi un anticipo del pensionamento.
Dopo l'enunciazione di questi buoni propositi, non se ne fece nulla; causa di tale evoluzione sfavorevole non fu altro che la mancanza dei fondi necessari a questi pensionamenti anticipati.
Ma nel 2011 (decreto legislativo 13/04/2011 : lavori usuranti)il legislatore è stato ancora più subdolo: ha agganciato il concetto di usura psico-fisica da lavoro stressante in quanto tale, al concetto di lavoro notturno, che comodo non è mai ma talvolta non esclude - in molti ospedali - la possibilità di pause anche lunghe. Si è quindi giunti all'equazione : notti di guardia = stress; si sono cioé stabiliti due valori numerici (64 e 78) per identificare i più ed i meno stressati in base al numero di notti di servizio effettuate nell'anno, attribuendo a ciascuna categoria (> 64 e > 78) un diverso bonus per l'anticipo del pensionamento.
Purtroppo chi sta dentro un ospedale e lavora con pazienti ricoverati in urgenza, sa bene che lo stress è connesso con le situazioni e non con il numero di notti di guardia; ai Colleghi che leggono potrei chiedere : è più stressante una chiamata notturna in reperibilità con successiva notte in piedi in sala operatoria o una notte di guardia ? Ecco, il legislatore ha risposto chiaramente : le notti in piedi su chiamata in pronta disponibilità non sono motivo d'usura. (forse perché chi legifera non ne ha mai fatto !)
Pensiamo quindi che il legislatore abbia affrontato l'argomento quantomeno con una certa leggerezza e senza una diretta cognizione di causa.
E possiamo fare un altro esempio : difficilmente qualsiasi collega ha effettuato nell'arco di un anno più di 64 notti di guardia; se ci pensate un attimo significherebbe svolgere per 52 settimane una guardia notturna e mezza ogni settimana in media, comprese anche le settimane di ferie. Penso che sia pressocché impossibile in qualsiasi situazione, anche la più difficile per carenza di personale.
Naturalmente non possono venire sommate le notti di reperibilità, neppure quelle in cui si è stati chiamati d'urgenza in servizio. E questo fatto penso che qualunque medico abbia notevoli difficoltà a ricostruire numericamente ed a farselo certificare dalla propria Azienda.
Ed allora ?
Possiamo affermare tranquillamente che siamo stati presi ancora una volta in giro; possiamo solo scrivere : Colleghi unitevi a Noi e dateci forza per una protesta che ci eviti di continuare a fare guardie notturne d'urgenza a 68 anni, perché il futuro per noi potrebbe essere questo. E – diciamocelo chiaramente – il problema potrebbe essere non solo nostro ma anche del paziente che trovasse un medico di oltre 65 anni che lo accoglie di notte e lo deve anche portare in sala operatoria.
Ecco quindi ripresentarsi il vero concetto del lavoro usurante : non tutte le tipologie di lavoro possono essere affrontate serenamente a qualsiasi età.
A.G.
