Co.A.S. Medici Dirigenti

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TAR-Lazio sospende ANAC

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Il  TAR-Lazio sospende gli effetti della delibera ANAC per

"pregiudizio immediato e irreparabile alla riservatezza

Scarica la Sentenza del TAR Lazio

I Direttori di Dipartimento, i

Direttori delle  Unità Operative

Complesse e altri Centri di spesa,

quali U.O.S.Dip. e U.O.S.

NON

dovranno più notificare in A.S.L.

per la pubblicazione, né i propri

redditi, né quelli dei parenti

prossimi fino al 3° grado.

Il TAR  Lazio con ordinanza del 21 novembre
2019
ha accolto l’istanza di sospensiva cautelare
del provvedimento, sospendendo l’efficacia della
delibera n. 775 del 2019 dell’Azienda Sanitaria di
Matera, in cui si imponeva la pubblicazione dei
dati patrimoniali e reddituali dei Direttori Medici
e Sanitari di Struttura Complessa.

L’udienza di merito è fissata ad aprile 2020.

Si legge nell’ordinanza che dalla applicazione della
deliberazione dell'ANAC deriverebbe il:

preguidizio immediato e irreparabile alla

riservatezza”.

La Cosmed, che da anni contrasta le deliberazioni dell’Anac relativamente alla pubblicazione dei dati che ledono il diritto alla riservatezza, discriminando i dipendenti pubblici dal resto dei lavoratori, esprime piena soddisfazione.

I ricorrenti sono dei dirigenti sindacali della Confederazione. «Auspichiamo interventi legislativi – commenta il Segretario Confederale, Giorgio Cavallero, – per superare definitivamente la questione, secondo il disposto della Corte Costituzionale.
In numerose occasioni è stato ricordato come l’eccesso di burocratizzazione determina costi rilevanti per la pubblica amministrazione, nonché un grave rallentamento dell’iter amministrativo necessario per il funzionamento dei servizi pubblici che sottrae tempo alle attività professionali.
L’ordinanza costituisce un precedente per tutte le Amministrazioni che rischiano, come denunciato da più parti, una paralisi dell’attività e un pericoloso atteggiamento difensivo che ritarda e complica qualunque processo decisionale».