Giovedì scorso 13 ottobre
il COAS era a Roma, al Cinema Capranica, per la manifestazione di protesta
di tutte le Organizzazioni Sindacali Mediche.
Abbiamo partecipato innalzando i vessilli del FASSID convinti
dell'opportunità di manifestare il disagio medico di fronte
a mortificazioni di vario tipo rivolti verso la categoria.
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Precariato,
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Annullamento di qualsiasi forma di contrattazione,
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Occupazione della Sanità da parte di esponenti del cosiddetto sottogoverno,
Queste ed altre motivazioni ci hanno convinto a partecipare
ed abbiamo portato quanti più iscritti possibili.
Non avevamo fatto i conti con l'attuale sistema capace
di controllo e di censura delle notizie riguardanti qualsiasi forma
di dissenso : la notizia della riunione di una intersindacale cui
partecipavano tutte le singole OO.SS. ha prodotto solo un breve
e sintetico flash al TG-3 della sera. Tutti gli altri notiziari
televisivi (Rai e Altri) hanno ignorato la manifestazione.
Un controllo così serrato dell'informazione fornisce la misura dello
stato in cui si trova l'Italia tutta, ci dovrebbe far capire
che qualche volta sarebbe stato più importante rivendicare
la libertà di parlare e scrivere, piuttosto che stare zitti in cambio
di un piatto di lenticchie. Risultati immediati quindi ben pochi,
ma penso che sia stata proposta una nuova forma di
cooperazione tra medici;
questa potrebbe portare a risultati diversi dal passato.
A.G.