Co.A.S. Medici Dirigenti

Associazione di medici dipendenti ospedalieri Organizzazione di categoria di Medici Ospedalieri Dipendenti dal S.S.N.

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Notizie dalla Lombardia

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Notizie dalla LOMBARDIA

 Cari Colleghi ed Iscritti COAS  Medici Dirigenti

Vi inoltro (vedi sotto) con soddisfazione la presa di posizione del D.G. Dr. Lucchina, in merito alla ventilata ipotesi di alcune Aziende sanitarie di pagare parzialmente ed in base al ridotto finanziamento Regionale, le RAR 2011/2012.
Ieri il sottoscritto in occasione della firma definitiva dell'Accordo RAR 2011/2012, nella sede della Direzione Generale Sanità, ha ribadito al Dr. Milani, in nome e per conto del nostro Sindacato, che non avremmo mai accettato, il pagamento RAR 2011/2012, in relazione al finanziamento Regionale.
Visto la tempestiva risposta del Dr. Lucchina , rilevo con soddisfazione, che la nostra Regione , mantiene i patti sottoscritti.

Cordiali Saluti
Antonio Bastone

Dr. Antonio Bastone
Segretario Regione Lombardia FASSID-SIMET/COAS MD
Presidente Nazionale COAS MD


Dalla Direzione Generale dell'Assessorato alla Sanità della Lombardia

Oggetto : Accordi risorse aggiuntive regionali Dirigenze e Comparto anno 2011.

Egregi Direttori,
sono giunte alla attenzione della Direzione Generale Sanità alcune segnalazioni che registrano l'orientamento di alcune Aziende ad applicare l’accordo sulle Risorse Aggiuntive Regionali in modo non conforme a quanto stabilito nel medesimo con riferimento alla quota massima pro capite,
riconoscendo,in proporzione al raggiungimento dei risultati, ai dipendenti coinvolti nei progetti unicamente la quota pari al contributo regionale.
A tal proposito si invita al rispetto puntuale delle disposizioni di cui agli accordi in questione nonchè delle regole di sistema definite per l'anno 2011.
Si ribadisce inoltre che entro il corrente mese le aziende sono tenute, come previsto dagli accordi sottoscritti nello scorso mese di luglio, unicamente alla declinazione a livello aziendale dei macro obiettivi di interesse regionale ed alla trasmissione degli stessi alla Direzione Sanità.

Cordiali Saluti

Carlo Lucchina