Co.A.S. Medici Dirigenti

Associazione di medici dipendenti ospedalieri Organizzazione di categoria di Medici Ospedalieri Dipendenti dal S.S.N.

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Manovra finanziaria da cambiare

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Cari Colleghi,

 Non potevamo esimerci, in questo difficile momento economico, dall'esprimere un parere il più circostanziato possibile sul nostro stato di agitazione permanente e sull'imminente sciopero del 6 settembre indetto dalla FPCGIL contro la manovra finanziaria in corso di approvazione.

 I motivi di analisi e discussione sono tantissimi e le notizie si susseguono a ritmo talmente rapido ed incalzante che le considerazioni fatte un giorno sono già superate il giorno dopo. Ed infatti, penso di dovervene comunicare immediatamente una che forse non è giunta ancora alla Vostra attenzione : la Svizzera non ha rinnovato i Bond italiani ed è ulteriormente aumentato il differenziale rispetto a tutti gli altri B.O.T. Europei, diventando significativo persino lo "spread" rispetto alle corrispondenti emissioni spagnole.

Qualsiasi discorso a base sindacale sulla manovra economica in corso di approvazione, deve essere depurato dalle considerazioni di carattere politico che solitamente – causa lotta di partito – pretendono di non considerare la gravità oggettiva del momento a favore di una serie di rivendicazioni alle volte stonate. Sindacalmente è invece nostro dovere difendere i Colleghi dalle difficoltà insite nella loro professione e dall'estrema difficoltà della situazione economica che favorisce indiscriminati attacchi provenienti da qualsiasi parte ed indirizzati contro i Medici  sull'onda emotiva di un atteggiamento aggressivo di larghi strati della popolazione contro l'intera categoria. (vedi : nostra opinione del 22-08-2011)

Innanzitutto Vi invito a collegarVi al sito cambiamolamanovra.it  in modo da dare il Vostro personale contributo mediante una semplice firma e comunicare il Vostro malcontento per quanto ci sta cadendo addosso; il sito raccoglie le firme con l'accordo di tutti i Sindacati medici, finalmente riuniti in un unico cartello a difesa della categoria. In tale cartello è presente anche il FASSID e non possiamo che sostenere in modo convinto e fattivo l'iniziativa.

 Però dobbiamo ricordarVi che la situazione dei Conti Italiani deve essere anche peggiore di quanto ci sia stato fino ad adesso confessato attraverso gli organi d'informazione; ricordatevi che cosa è successo in Grecia per poter iniziare a correggere il loro bilancio : significative ed immediate riduzioni di stipendio a tutti i dipendenti pubblici. Non credo che i Conti Italiani siano in condizioni migliori, considerato anche il livello medio della nostra classe politica (vedi : In quali mani siamo). Quindi è ovvio che in qualche modo la categoria dei medici, additata da sempre come "ricca", dovrà subire qualche danno in termini di "tagli".

Per limitare quanto più possibile questi tagli, dobbiamo aggregarci e convincere i neo-assunti ad iscriversi ai Sindacati Medici, in modo da dare un segno chiaro e visibile di compattezza.

 La FPCGIL ha indetto uno sciopero per il 6 settembre di tutti i dipendenti pubblici, Dirigenti Medici e Veterinari compresi. Questo sciopero è stato indetto immediatamente dopo il 13 agosto, all'approvazione del D.L. Governativo ed ai successivi lanci d'agenzia (su riunione ad Arcore tra Berlusconi & Bossi) che ipotizzavano l'annullamento – o quasi – dei versamenti per la "contribuzione figurata"; questa norma irrazionale Ci avrebbe colpito pesantemente, ma è anche vero che è stata immediatamente ritirata per verosimile incostituzionalità (diritti acquisiti).

Lo sciopero della FPCGIL è stato quindi indetto in una fase in cui i presupposti erano – per noi Medici – diversi, ma il più importante di quei motivi sembra essere ormai caduto. I Sindacati Medici comunque mantengono uno stato di preoccupata agitazione e raccolgono le firme per segnalare questa situazione d'incertezza.

Il COAS Medici Dirigenti consiglia vivamente la raccolta firme e lascia liberi i propri Iscritti di aderire allo sciopero di dopodomani, seppur indetto dalla sola FP-CGIL.

Voglio però ritornare a qualche giorno fa, quando è stata ritirata la norma sull'annullamento dei "contributi figurati"; la mattina dopo, durante la trasmissione radiofonica "Radioanch'Io" in onda su RADIO 1 alle ore 9,05, ho ascoltato numerose telefonate di radioascoltatori che si esercitavano a lanciare accuse ed improperi contro la categoria dei Medici utilizzando termini ed espressioni che sappiamo non possono esserci assolutamente attribuite. Ho registrato qualche definizione :

"casta",

"potente casta che era riuscita in una sola nottata a cambiare una norma sfavorevole",

"categoria privilegiata",

"categoria che aveva avuto la possibilità di riscattare gli anni di laurea con minimi contributi",

"categoria che non voleva rinunciare ai propri privilegi".

Ecco, segnalo ai Colleghi che il clima in cui ci stiamo muovendo e lavorando è un vero clima di "caccia alle streghe" cui il conduttore radiofonico ed i suoi ospiti non si opponevano più di tanto; infatti i radioascoltatori continuavano a telefonare inferociti contro i medici.

Questa vera isteria collettiva, opportunamente creata e pilotata dai mass-media, non è facilmente gestibile e non so se la collettività sia propensa ad accettare uno sciopero dei Medici come Dipendenti Pubblici.

Anzi, come ha sostenuto il Presidente COAS Dott. A. Bastone, sembra che :

"il Governo, in quanto vede il Pubblico Impiego come una parte dello Stato, ritiene ormai di poter prendere i soldi come e quando voglia";

"i cittadini siano indifferenti e quasi favorevoli a questi espropri"

"il Governo non abbia paura della perdita di consenso tra i Medici, in quanto essa verrebbe numericamente immediatamente recuperata tra quei cittadini che giudicano favorevolmente le penalizzazioni ai Medici".

 Certamente l'attacco ai nostri stipendi ed alle nostre certezze esiste ed è concreto:

  • Rinvio di 6 – 24 mesi del pagamento del T.F.R.

  • Contributo di solidarietà del 5 % sui redditi superiori ai 90.000 € solo per i Dipendenti Pubblici e non per i Privati

  • Riduzione dell'accorpamento di alcune feste alla domenica (però il 1° maggio è già salvo)

  • Blocco per legge di qualsiasi aumento stipendiale fino al 2014

  • Ipotesi di mancato pagamento della tredicesima che verrebbe erogata solo al raggiungimento degli obiettivi (norma vaga e pericolosa)

  • Più ampie possibilità di mobilità ai fini della produttività (pericolosissima)

 E voglio ricordare a nome del COAS Medici Dirigenti il seguente punto pre-esistente ma non dimenticato:

  • Blocco di fatto delle carriere e degli stipendi tramite l' inapplicata normativa sugli incarichi e il reiterato rinnovo di assunzioni temporanee, utili solo alle A.S.L. per mantenere i neo-assunti indefinitamente con lo stipendio minimo iniziale.

 Tutte queste ipotesi negative sono ancora realistiche e porteranno gli esponenti delle organizzazioni sindacali mediche firmatarie dell'appello cambiamo la manovra a riunirsi a Roma giovedì 8 settembre per valutare la situazione in continua evoluzione e le azioni sindacali da intraprendere.

Colleghi, bisogna iscriversi ai Sindacati Medici, meglio al COAS Medici Dirigenti

A. G.