Qualche Domanda sul metodo
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Sarebbe necessario conoscere il metodo e i parametri attraverso cui la Fondazione GIMBE giudichi un esame "utile" o "inutile". Un altro quesito : esiste anche una via di mezzo in base alla quale non può essere giudicato inutile ma neppure utile? Se non vengono infatti dichiarati questi "postulati", |
Volvolo in un anziano.
non possiamo capire come la Fondazione GIMBE possa permettersi un giudizio non solo categorico ma che va ad infangare il quotidiano lavoro di migliaia di medici ospedalieri italiani che in scienza e coscienza applicano nei loro reparti protocolli e linee-guida consolidate dall'uso, distillato da anni di pratica clinica. Qualche tempo fa è stata pubblicata ed osannata una teoria chiamata slow-medicine. La definii personalmente una bufala senza fondamenta. Da qualche mese - ormai - non ne sento più parlare: autoestinzione?
Tornando a Gimbe, mi meravigliano i lanci d'agenzia con cui questa Fondazione movimenta il panorama sanitario italiano. In pochi mesi ha lanciato l'idea che con gli esami inutili i medici italiani sprechino annualmente fino a 13 miliardi di euro, cioè il 10 % dell'intero budget annuale della Sanità, poi ha dissertato sui LEA, ha partecipato - oltre alle rappresentanze sindacali - alle audizioni precontrattuali per i medici, discute sul numero di precari senza dire che è una anomalia tutta italiana che sminuisce la categoria, propone l'adozione di un "logo" per il SSN nel momento in cui stanno venendo meno i principi costituzionali alla base della 833 e del SSN, propone con un mailing ossessionante (difficile da fermare anche con la funzione di blocco del mittente) corsi di dubbia utilità, etc. Mi chiedo quindi che funzione svolga o voglia svolgere questa Fondazione GIMBE. Quando affronta un argomento e lo lancia attraverso i "media", significa esclusivamente che quell'argomento sarà utilizzato presumibilmente per gettare fango sui Medici e preparare il terreno in vista di uno scontro istituzionale tra i rappresentanti dei Medici (indeboliti) con i rappresentanti del Governo, resi più aggressivi da una serie di dati apparentemente inconfutabili ma, molto probabilmente basati su risultati finali preimpostati per dimostrare il danno che i Medici compiono da anni a danno dello Stato.
Non ho mai visto fornire dati sulla corruzione in sanità. Eppure ormai con la totale estromissione anche dei Direttori di U.O.C. dai meccanismi decisionali e di scelta la corruzione interessa in modo pressoché esclusivo i ruoli Dirigenziali delle Amministrazioni, nominate dal partito egemone in quel momento nei Consigli Regionali.
