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I Colleghi di Obiettivo Ippocrate, coadiuvati dall'Avv. Alessia Gonzati saranno a disposizione dei Colleghi nelle giornate sottoindicate: 11 gennaio alle ore 15,00 presso l'aula Polifunzionale, area Chiostro, e 13 gennaio alle ore 14, presso Aula "A", piano secondo Palazzina Servizi, per la presentazione della Polizza Regionale "Colpa Grave e Tutela Legale". per informazioni : Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. |
Per scaricare quanto necessario per la attivazione Dai Nostri Iscritti della Regione VENETO, riceviamo : |
della necessità della collaborazione tra Medici e Istituzioni politiche, per arrivare alla tutela del paziente nel momento in cui chiede il risarcimento, ed alla tutela dei Medici nel momento in cui il loro "patrimonio personale" può venire aggredito da frequenti richieste di risarcimento o dalla insolvenza delle Aziende Sanitarie ormai dimentiche degli Artt.24 e 25 del CCNL 1998-2001.
L'unica forma di tutela del patrimonio è quella Assicurativa, con i Medici che accettano di attivare una Assicurazione personale onerosa ma valida nelle diverse opzioni offerte all'Assicurato, e con l'Istituzione "Regione Veneto" che ha accettato di farsi garante e vettore di questa ampia copertura assicurativa, sovraintendendo ed espletando un difficile ed innovativo bando di gara per conto di 40.000 operatori della Sanità impegnati nelle Aziende Sanitarie del Veneto. In questo modo le garanzie per il paziente sono davvero massime, sia perché troverà - nei reparti Ospedalieri - Medici che, nelle fasi quotidiane del loro lavoro, si sentiranno garantiti dal poter fronteggiare serenamente le eventuali richieste di risarcimento dei pazienti e - peggio - dei parenti dei pazienti, sia perché l'ampia copertura assicurativa, richiesta ed ottenuta dai Medici confluiti in Obiettivo Ippocrate, garantirà la maggior soddisfazione possibile ai richiedenti risarcimento.
Caratteristiche peculiari polizza Regione Veneto
Testo completo polizza Regione Veneto
Il dibattito sul Ddl Gelli è ancora aperto, ma non sono attese sostanziali modifiche; non sono attese quindi neppure variazioni tali da poter addivenire in tempi brevi ad una sostanziale modifica delle percentuali della sinistrosità. Inoltre ci si deve sempre più interrogare su quale saranno le linee di pensiero che modificano con il tempo la giurisprudenza in materia. La Giurisprudenza è infatti ormai consolidata da decenni nell'attribuire al medico la colpa o le colpe di qualsiasi risultato terapeutico non corrispondente al massimo ottenibile indipendentemente dalla malattia principale o dalle malattie concomitanti.
E' di ieri il sollecito di una anziana figlia affinché venisse effettuata una autopsia per stabilire con certezza la causa di morte della madre 96enne. Se non cambia quindi la cultura sanitaria dei parenti dei pazienti ed attraverso la cultura pervenire alla consapevolezza che si può morire anche in Ospedale e che "del diman non v'è certezza", non sarà sufficiente neppure una ottima assicurazione per farci vivere sereni e tutelati dalle aggressioni di certa stampa e di certe persone.
