Co.A.S. Medici Dirigenti

Associazione di medici dipendenti ospedalieri Organizzazione di categoria di Medici Ospedalieri Dipendenti dal S.S.N.

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Contratto Quadro 2016

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Si apre una nuova stagione contrattuale

per tutto il Pubblico Impiego

 

Oggi (13 luglio 2016) i Sindacati di tutte le categorie del Pubblico Impiego sono stati convocati presso l'ARAN (Agenzia per le contrattazioni di parte pubblica) per la firma sul Contratto Quadro che stabilisce le modalità con cui debbano svolgersi le contrattazioni e, soprattutto, quali debbano essere le parti ammesse alle contrattazioni e i settori cui saranno dedicati i Contratti.

Il nuovo Contratto Quadro 2016 riduce da 12 a 4 le aree contrattuali; ad ognuna di queste corrisponderà un Contratto d'Area.

Anche per le Aree della Dirigenza c'è una netta riduzione da 8 a 4; questa riduzione non incide sui Dirigenti della Sanità, ma accorpa Scuola, Ricerca e Università (prima differenziati), e mette insieme anche i Dirigenti dei ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici.

Dell'Area della Dirigenza dello Stato rimangono quattro Aree :

  1. Area delle Funzioni Centrali;

  2. Area delle Funzioni locali;

  3. Area dell'Istruzione e della Ricerca;

  4. Area della Sanità.

Sicuramente questo accorpamento costringerà numerosi sindacati ad associarsi e fondersi tra loro mediante la cessione delle deleghe l'un l'altro; dalla fusione potranno quindi nascere nuove Aggregazioni purché l'iter associativo venga comunicato all'ARAN e documentato dalla cessione della proprietà delle deleghe mediante modifiche statutarie già approvate o perlomeno proposte ed in via di approvazione.

Questo è ovviamente il primo passo per riattivare le procedure di rinnovo dei Contratti del Pubblico Impiego: ma – sottolineiamo – è solo il primo passo.

Per la presentazione delle disposizioni normative il Governo ha infatti tempo sino al prossimo Febbraio; quindi l'iter è ancora lungo e siamo solo al primo passo. Tutto ciò avviene in attesa dell'Atto di Indirizzo che il Governo rivolgerà all'ARAN per trasformare la disponibilità di soli 300 milioni di euro in “aumenti contrattuali” tangibili e ripartiti.

Troppo pochi per arrivare a tutti in maniera significativa e, soprattutto, in considerazione del fatto che il Ministro Marianna Madia ha già dichiarato che gli aumenti maggiori verranno destinati a chi ha un minor reddito.

Facciamo presente che :

2.300.000 circa sono i dipendenti pubblici interessati da questa nuova stagione contrattuale;

1.110.000 circa sono i dipendenti del Comparto Scuola ed Istruzione;

530.000 circa sono i dipendenti del Comparto Sanità;

160.000 circa sono i Dirigenti dello Stato, e di questi

127.000 sono i Dirigenti Medici.

La paura dei Medici Dirigenti, che solo il Co.A.S. sembra voler continuare a testimoniare e rappresentare, è quella che in cambio di aumenti risibili in busta-paga, questo nuovo Contratto di Lavoro possa imporre a tutta la categoria norme lavorative peggiorative per punirci di aver preteso l'applicazione delle norme europee sull'orario di lavoro e sull'obbligo dei riposi.