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Tanto rumor per nulla

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Fimmg su esenzione ticket, siano Asl e non medici a fare controlli

Roma, 28 apr. (Adnkronos Salute) - "Il primo maggio è alle porte e a partire da quella data non saranno più valide le autocertificazioni sul reddito per ottenere l'esenzione dal pagamento del ticket per visite ed esami specialistici. Non spetta al medico di famiglia controllare se un paziente abbia diritto o meno all'esenzione. Per questo chiediamo che siano le Asl a farlo". E' quanto afferma il segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo. "I medici di famiglia, in assenza di una certificazione delle Asl - aggiunge Milillo - non inseriranno l'esenzione nelle prescrizioni degli esami. Solo a questa condizione accetteremo, in via transitoria e per venire incontro agli assistiti, di trascrivere l'esenzione per reddito. Riteniamo - conclude il segretario nazionale della Fimmg - che tale procedura a regime debba avvenire per via automatica".

 

Tanto rumor per nulla

Penso che il Dott. Giacomo Milillo sia stato male informato o non abbia avuto il tempo di leggere le circolari emanate dalle ASL o il dispositivo di legge (vedi decreto 11.12.2009). Infatti le norme emanate e riportate nelle varie circolari e diffuse a vari livelli sono abbastanza chiare : l'utente che ritenesse di aver diritto all'esenzione ticket per reddito, deve ottemperare alle procedure recandosi agli uffici delle ASL e, tramite autocertificazione, ottenere il desiderato certificato d'esenzione che sarà valido per un anno. Come si può quindi scrivere :"Non spetta al medico di famiglia controllare ......., per questo chiediamo che siano le ASL a farlo".

Forse il Dott. Milillo, non avendo nient'altro da dire, fa finta di chiedere qualcosa che è già stata definita esattamente ?

Chi, come Noi del COAS, continua a lavorare a stretto contatto della realtà quotidiana nella doppia veste di erogatori di prestazioni sanitarie e – talvolta – di utenti, sa bene che è necessario pagare il ticket per le più varie prestazioni. Il Ticket oltre ad essere un contributo ai conti della Sanità, svolge anche una minima funzione di deterrente nei confronti di eccessive richieste di prestazioni improprie ed inutili. E chi svolge il proprio lavoro istituzionale presso un Ambulatorio di una U.O.C., sa bene quante volte l'utente ha dovuto compilare per ogni prestazione una autocertificazione per poter richiedere di non pagare il ticket. Ecco ho visto spesso che l'utente, indigente per autocertificazione estemporanea, si allontanava dall'Ambulatorio ospedaliero alla guida di una rombante fuoristrada di lusso.

Ecco, io penso che questa certificazione annuale, verificabile dalla ASL mediante controlli incrociati, possa essere una delle tante modalità affinché tutti paghino le tasse e ciascuno ne paghi un po' di meno. Ben venga.

Se il Dott. Giacomo Milillo desidera guidare i Medici della FIMMG sulla strada della rivolta non è certo con la disinformazione che può ottenere un qualche risultato. Nessuna normativa chiede ai Medici di diventare esattori delle tasse, ma il Medico che chiedesse all'utente di  mostrare il certificato di esenzione per reddito rilasciato dall'A.S.L.,  non assume la veste di esattore, ma svolge solo fino in fondo quanto la comunità chiede a chi viene retribuito per svolgere una funzione istituzionale; ed il medico, attraverso un documento istituzionale – quale è la ricetta –, deve svolgere tutte le funzioni previste da anni in quello stampato.

In alto sulla destra ci sono sei caselle, appaiate per colore dello sfondo a tre a tre, bisogna solo scriverci una sigla. Non mi sembra un grande impegno, penso che per così poco non valesse la pena di fare dichiarazioni a dir poco fuorvianti.

A.G.