SCIOPERO SI    -     SCIOPERO NO

Il prossimo 16 dicembre è stato indetto uno sciopero nazionale di tutti i sindacati medici.

Aderiscono le seguenti Sigle :

ANAAO – Assomed, Cimo, Aaroi-Emac, Fesmed, Anpo, Nuova Ascoti, Fials medici, FASSID, Fp CGIL medici, CISL medici, Intesa sindacale, UIL medici, FVM, FIMMG, Sumai, Snami, Smi, Fimp, Andi, Fespa.

Come potete osservare aderiscono praticamente tutte le sigle sindacali della Dirigenza Medica e della Medicina Territoriale di Base. Questo dovrebbe garantire i Medici che intendessero partecipare allo sciopero della bontà delle motivazioni alla base di questo sciopero di tutte le categorie contrattuali dei medici in qualche modo dipendenti dallo Stato.

Noi del Co.A.S. Medici Dirigenti,

• per quanto piccoli come entità sindacale nella estremamente variegata galassia delle sigle mediche nate dalla espressione di necessità personali e di peculiarità specialistiche spesso inesistenti ed inconsistenti, 

• per quanto inseriti nella più numericamente importante Federazione FASSID, non essendo stati minimamente consultati sulla opportunità dello sciopero e sulla eventuale partecipazione ad esso,

• sentite numerose voci di Colleghi assolutamente dissenzienti sulla volontà di partecipazione ad uno sciopero sorretto da motivazioni squisitamente politiche, vaghe, fumose ed al di fuori della competenza di Organizzazioni Sindacali,

• considerato soprattutto che gli interessi dei Medici di Famiglia sono in perdurante conflitto con gli interessi e la volontà di Organizzazioni Sindacali Ospedaliere che dovrebbero più spesso contrapporsi invece che assumere la forma dello zerbino di fronte alla FIMMG,

• considerato che la controparte politica continua a demolire il S.S.N. per continuare a gestire la distribuzione clientelare dei posti di lavoro e delle risorse economiche, e non ha nessuna intenzione di rinunciare a ciò,

• considerato che le contrattazioni richieste dai Sindacati serviranno solo a “mettere una firma” per “ratificare la perdurante esistenza in vita” di Sindacati decotti e con pochi residui iscritti,

• considerato il disincanto totale dei colleghi di fronte ad una burocrazia che ha raggiunto livelli inverosimili per giustificare spesso “Incarichi” di comodo per amministrativi politicizzati,

• considerato che i medici di famiglia oramai non prescrivono più neppure un esame di controllo ai pazienti di cui sono direttamente responsabili per trattamenti in A.D.I. (e quindi a loro direttamente affidati) e rinviano tutto all'ospedalità,

Tutto ciò considerato, il Co.A.S. Medici Dirigenti lascia ai propri iscritti la piena libertà ed il diritto scelta di aderire e partecipare allo sciopero del 16 dicembre prossimo, tenendo conto che spesso la volontà di scioperare può essere determinata ed influenzata da situazioni locali e personali su cui nessuno ha il potere o il diritto di intervenire, ma solo di accettare.