Co.A.S. Medici Dirigenti

Associazione di medici dipendenti ospedalieri Organizzazione di categoria di Medici Ospedalieri Dipendenti dal S.S.N.

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Orari condizionati dai Riposi

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  Gli Orari di Servizio condizionati dai “Riposi

più che dalle esigenze dei pazienti.

In questi giorni ci siamo esercitati tutti a compilare “Orari di Servizio” che tengano conto del Dettato Europeo. Tanto più ci avviciniamo alle nuove norme, tanto più ci rendiamo conto che sono scritte non certo per Dirigenti” ma per “operai, con ttutto il rispetto per gli operai che sono una maggioranza produttiva europea ma sono necessariamente legati a cicli produttivi, ben diversi dai turni dei Medici Ospedalieri.

 Link verso altre pagine dedicate allo stesso argomento

 La caratteristica dei Medici Ospedalieri è vivere nell'ambiguità; infatti è dalla proclamazione della Dirigenza Medica (Riforma-ter della 502/1992, di Bindiana memoria) che i Medici Ospedalieri sono alle volte considerati Dirigenti;  quando però questa definizione è contraria agli interessi dello Stato, ecco che i Dirigenti Medici sono assoggettati a tutte le norme della dipendenza. Insomma è stata sempre, ed è tutt'oggi, una “Dirigenza sui generis”.
Anche in questo caso veniamo assimilati in tutto e per tutto a  “dipendenti pubblici” con norme interpretate dallo Stato (il datore di lavoro) sempre a sfavore dei suoi dipendenti. Ecco che la “Dirigenza” non solo non ci tutela ma scompare davanti alle esigenze del datore di lavoro. Peraltro questo Datore di Lavoro, dopo aver stabilito le regole, nasconde anche la mano in cui tiene la penna con cui ha scritto quelle stesse regole e stabilisce le sanzioni per chi non rispetta le norme appena scritte.
Ed a questo punto non è più il datore di lavoro o i suoi rappresentanti istituzionali che possono andare incontro alle sanzioni stabilite:
NO !, chi paga sono gli stessi Medici Dirigenti, colpevoli di essere assurti al ruolo di Direttore che, non riuscendo a rispettare le norme sull'orario e sui riposi, viene colpevolizzato per la evidente insipienza dimostrata nell'incapacità di far quadrare il cerchio con limitate risorse ed è sottoposto a sanzioni fino a 10.000 € .
Insomma, siamo di fronte ad un altro esempio di “spocchia statale”.

I turni di servizio dei Medici Ospedalieri saranno d'ora in poi condizionati più dal rispetto dei turni di riposo che dai turni di servizio. Altra variabile impazzita sembra diventare la reperibilità ed il suo straordinario notturno.
SI !, questo sembra diventare una variabile impazzita in quanto l'interpretazione conosciuta che ne hanno dato finora alcune Regioni (Lombardia e Veneto per prime e le più influenti) definisce l'orario notturno - svolto in regime di pronta disponibilità - come un “orario che non interrompe il riposo e non può dare adito ad ulteriore periodo di riposo”. Scusate ma questo è da evidenziare !, siamo davanti ad una situazione Kafkiana “pensata” evidentemente da uno zelante amministrativo che probabilmente non ha mai provato a passare una notte in piedi al tavolo operatorio. Chi ritiene che essere chiamati in servizio durante la notte per intervenire chirurgicamente d'urgenza sia una situazione che non genera una stanchezza tale da dover essere immediatamente recuperata con le adeguate ore di riposo, farebbe bene a chiedere di “vivere” una di queste notti, eventualmente come malato, visto che non stima affatto i chirurghi che lo fanno spesso. Se infatti qualcuno ritiene di poter affermare che, dopo un intervento effettuato durante la notte, non si ha diritto ad ulteriore riposo, perché si è già usufruito (precedentemente alla chiamata) di undici ore di riposo, ebbene questo qualcuno è veramente un personaggio da allontanare dalla “placida scrivania” da cui si possono scrivere interpretazioni legislative così bislacche, pericolose sia per i medici costrette a rispettarle, sia per gli utenti costretti ad essere curati da questi Medici bistrattati.

 

Gli orari dei Medici saranno d'ora in poi obbligati da questi periodi di riposo che dovranno inframmezzarsi ai periodi di lavoro; la tendenza sarà obbligata : orari di lavoro più lunghi per ridurre il numero di accessi in ospedale ed aumentare fino al dovuto le ore di pausa.
Il Governo starebbe varando un emendamento urgente alla Legge di stabilità; questo emendamento dovrebbe consentire – chissà dove e chissà quando – l'assunzione di qualche migliaio di medici. Si parla di almeno 4000 medici; ma siamo sicuri che sia questa l'unica soluzione ? Siamo sicuri che ci sia un numero adeguato di Specializzati in branche chirurgiche per essere assunto immediatamente ? Non vogliamo tenere conto che in questi ultimi anni le Specializzazioni in branche chirurgiche sono state evitate quanto la peste dopo aver considerato i rischi insiti nell'esercizio di queste specialità ? Dovremo essere noi stessi curati da Colleghi provenienti dai Paesi dell'altro emisfero ?

 

Peraltro vogliamo aiutare i Direttori di U.O.C. in questo esercizio di compilazione turni: i prossimi giorni Vi metteremo a disposizione turni già predisposti.