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Errore Medico & Rendita Vitalizia

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LA  NOSTRA  OPINIONE ED  I  VOSTRI  COMMENTI

L'Errore Medico, il Danno Biologico ed ORA anche  la Rendita Vitalizia

Secondo il Tribunale di Milano, l'Errore Medico può dare origine ad una rendita vitalizia oltre che all'abituale risarcimento del danno biologico.

 

Nei giorni scorsi – 27 gennaio 2015, per la precisione – il Giudice Flamini del tribunale di Milano ha riconosciuto un vitalizio annuale di 145.000 € quale parte dell'indennizzo spettante per le lesioni determinate da un “errore medico”. La valutazione del danno biologico veniva quantificata a parte, mentre la costituzione della rendita vitalizia era motivata dal giudice al fine di poter far fronte, da parte della vittima dell'errore medico, alla compromissione delle possibilità di reddito e alle verosimili elevate spese per l'assistenza personale del danneggiato.

La sentenza sposta in un sol colpo tutte le consuetudini che avevano portato fino ad oggo alla valutazione istantanea del danno biologico ormai conclamato e stabilizzato. Fino ad oggi, la cifra erogata “una tantum” dal “colpevole” del danno, a titolo di “risarcimento” per aver causato uello specifico danno, era intesa come il risultato di una valutazione del danno a titolo presente – nel momento della valutazione – e per il tempo successivo.
Con questa sentenza viene introdotta una “variabile temporale” che – proprio per la sua variabilità – ci spaventa.

Se infatti garantire un supporto economico ad un malcapitato può essere corretto ed auspicabile ai fini sociali, assicurare nel 2015 una rendita vitalizia di 145.000 € annuali ad un soggetto giovane di 20 anni, potrebbe comportare per il medico malcapitato e per i suoi eredi l'assunzione di un obbligo ben difficile da mantenere; poco meno di 9 milioni di euro. Naturalmente escludo che qualsiasi Assicurazione possa proporsi come capace di assumere obblighi simili nei confronti di qualsiasi medico che volesse attivare un contratto assicurativo  prevedente una clausola che comprendesse anche le rendite vitalizie per eventuali danneggiati.

E' quindi in definitiva una sentenza assolutamente sconvolgente che potrebbe rivoluzionare non solo gli orientamenti della giurisprudenza ma soprattutto i fragili e insicuri equilibri nel mercato delle Assicurazioni per “colpa grave e diritto di rivalsa” con ulteriore riduzione del gradimento delle specialità chirurgiche nelle scelte dei Colleghi Specializzanti.

Ringraziamo quanti vorranno esprimere il loro parere indirizzando a : Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

1° Commento : È una sentenza gravissima, non esiste analogo comportamento nelle giurisprudenze di altri paesi occidentali . Si capisce il risarcimento ma dare un vitalizio a vita dimostra la volontà di dare un colpo di grazia alla ns professione e farà impennare le polizze che sono già massacranti. Alcuni magistrati partoriscono delle sentenze che dimostrano un habitus mentale ossessivo come se volessero vendicarsi di un torto subito personalmente .
La magistratura è immune dai risarcimenti ed il solo iniziare la discussione suscita in questa casta un'opposizione totale. Eppure un errore giudiziario non è meno grave di un errore medico perché la vita del malcapitato viene sconvolta talvolta in maniera definitiva . Cosa direbbero se si applicasse alla magistratura lo stesso criterio di ostilità che essa dimostra per i medici?
Lettera firmata  A.C.


2° Commento : Occorre essere compatti, rendere noto all'opinione pubblica quanto delicata e rischiosa è questa professione sopratutto per certe specialità.
Questi "giudici" pare spesso facciano battaglie ideologiche, d'altra parte sta nella natura del "giudice " il sentirsi un "giusto "..: è tempo che anche loro paghino se sbagliano.
Lettera firmata     A.S.