Co.A.S. Medici Dirigenti

Associazione di medici dipendenti ospedalieri Organizzazione di categoria di Medici Ospedalieri Dipendenti dal S.S.N.

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Riunione Sindacale Cremona 04/12/2014

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Il 4 dicembre 2014 le OO.SS. sono state convocate dai Dirigenti dell'Azienda Sanitaria di Cremona

per discutere della grave situazione di carenza del personale con il conseguente stato di agitazione dei Medici Dirigenti sottoposti a turni di servizio particolarmente gravosi e spesso non rispettosi delle normative italiane ed europee sulla salute psico-fisica dei lavoratori.

 

Queste difficoltà le avevamo già segnalate e toccate direttamente partecipando il 17 novembre ad un incontro con i medici dell'Ospedale di Oglio Po che si sentono particolarmente pressati dal susseguirsi dei turni di servizio.

La riunione del 4 dicembre è stata richiesta dall'ANAAO, in merito alla eventuale modifica della guardia interdivisionale notturna e P.S. dell'area medica.

Attualmente esistono 2 punti guardia: una notturna interdivisionale internistica; l'Azienda, con l'apertura della nuova U.O. di Medicina d'Urgenza e PS, vorrebbe verificare la possibilità di istituire una guardia unica.

Ha quindi ha inviato un questionario a tutti di medici turnanti nel servizio di guardia, in merito al numero delle chiamate , notturne, la diagnosi, e la relativa destinazione.

I primi risultati, dimostrano, che dopo l'apertura della nuova U.O., si è ottenuto una riduzione dei ricoveri, inappropriati, in area chirurgica, a favore di quelli medici.

Ma, secondo il Direttore del Dipartimento Medico, persiste la necessità del doppio turno di guardia interdivisionale, e l'Azienda ha preso l'impegno di rinnovare l'incarico libero professionale, per ulteriori 3 mesi, al Collega che ricopre i turni notturni, in sostituzione dei 5 Radioterapisti, che sono stati tolti, recentemente dalla rotazione nelle guardie notturne mediche.

Il Dott. Antonio Bastone, rappresentante del Co.A.S. nella sua veste di Segretario Regionale Lombardia del Co.A.S. ha chiesto per quale motivo i Medici Radioterapisti sono stati allontanati dai turni di guardia interdivisionale medica.. Il Direttore Sanitario, Dr. Rossi, ha risposto che la specializzazione di Radiologia non è annoverata tra le Specialità affini o equipollenti di altre Specialità mediche, quindi i Radioterapisti non hanno titolo per espletare una guardia internistica.

Il Dott. Bastone ha continuato ad esprimere le sue perplessità su questa motivazione.

La collega della CGIL, è intervenuta in merito al grave problema di carenza di organico dei Pediatri presso il Presidio di Oglio Po; Solo tre Pediatre, per mantenere continuativamente il servizio di guardia attiva all'U.O. di 12 posti letto, con l'aggiunta del nido/sala operatoria, ambulatorio.

Il Dott. Bastone ha dovuto ribadire che in 20 anni di attività Sindacale, non aveva mai visto una simile sperequazione, a scapito del personale medico, in quanto è inaccettabile il perdurare di questo stato del Servizio di Pediatria. Alla situazione della Pediatria si associa - nello stesso Presidio Oglio Po - la carenza di personale dell'area chirurgica, dove si espletano un numero di guardie attive e di Pronte Disponibilità che impedisce il recupero psico-fisico e l'espletamento delle ferie. Il Dott. Bastone ha tenuto a precisare che un Internista dello stesso Presidio di Oglio Po ha già fatto circa 500 ore di straordinario ! E' anche doveroso segnalare che il Medico della Chirurgia di Oglio Po che doveva partecipare alla riunione in oggetto, non ha potuto parteciparvi in quanto "fermato" in Ospedale per una urgenza chirurgica.

Il dr. Rossi, rappresentante dell'Azienda in questa riunione, ha saputo rispondere solo che "bisogna tirare la cinghia".

Il rappresentante del Co.A.S. ha dovuto quindi ricordare alla controparte che l'Azienda deve rispettare il D.Lgs n.66 del 8/04/2003, ossia la Legge che stabilisce le norme dell'orario di lavoro a garantire condizioni di lavoro sicuramente migliori di quelle esistenti al Presidio di Oglio Po.

Il Dr. Rossi ha risposto che l'attività giudiziaria della Pretura del Lavoro è una "risorsa per l'Azienda".

Il Dott. Bastone ha precisato che il ricorso al Pretore del Lavoro deve essere riservato a situazioni del tutto irregolari ed insanabili, e che i problemi si risolvono sul tavolo negoziale e non in Tribunale. Ha anche precisato che comunque, se l'Azienda costringesse il Co.A.S. ad adire alle vie Legali, su un problema risolvibile chiaramente con qualche assunzione in più e una maggior attenzione alle problematiche relative alla distribuzione dei carichi di lavoro e delle norme italiane e comunitarie, il Sindacato è prontissimo a sostenere le buone ragioni di questi Colleghi davanti ai magistrati del Lavoro, in cui riponiamo incondizionata fiducia.

Dr. Antonio Bastone
Segretario Regione Lombardia Co.A.S. Medici Dirigenti
cell. 3386505729

www.coasmedici.it
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