Co.A.S. Medici Dirigenti

Associazione di medici dipendenti ospedalieri Organizzazione di categoria di Medici Ospedalieri Dipendenti dal S.S.N.

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Ferragosto ed Assicurazioni

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16 Agosto 2014

DOVERE di ASSICURAZIONE


Da domani – 16 agosto 2014 – in base al decreto Balduzzi, le ASL hanno il dovere di provvedere alla copertura assicurativa – anche in forma di autoassicurazione – per la Responsabilità Civile verso Terzi (cioé gli Utenti : RCT) e per la Responsabilità Civile a tutela dei propri dipendenti (Operatori : RCO).

Non esiste peraltro un obbligo analogo e specifico per le Compagnie Assicurative.

 

Molte Aziende Sanitarie hanno già fatto ricorso alla formula della autoAssicurazione che, se è vero che permette alle Aziende di risparmiare sugli onerosi premi assicurativi contrattati con appalti cui partecipano Assicurazioni del settore (difficili da controllare), è anche vero che rimangono spesso assolutamente difficili da conoscere e stimare negli effetti verso gli Operatori dipendenti delle stesse Aziende.

 

Sembra di poter prevedere un certo disordine assicurativo con ulteriori incertezze per i dipendenti che continueranno a ricorrere sempre più alla Medicina difensiva che si ritorce contro il sistema imponendogli perdite rilevanti.

Nel lavoro quotidiano è importante la serenità, che peraltro è ormai lontana dalle corsie in quanto si lavora ogni giorno sotto stretto controllo degli Utenti e dei parenti dei "pazienti" che, documentatissimi su internet e dintorni, arrembano i medici dei reparti – medici o chirurgici fa poca differenza – con serie di incalzanti domande (talora anche pertinenti) che costringono a moltiplicare gli esami e quindi la spesa. Questa incertezza sulla copertura assicurativa predisposta dalla propria Azienda Sanitaria si riflette nella attività di qualsiasi medico Ospedaliero o della dipendenza.

Il ricorso alla Medicina difensiva è calcolato che comporti una spesa aggiuntiva ed evitabile compresa tra i 12mila ed i 15 mila euro all'anno, senza peraltro che si determini un ulteriore vantaggio per l'Utente.

Spesso i ricoveri servono agli Utenti solo per documentare un loro stato; la cartella relativa servirà all'Utente a richiedere – appena dimesso – la copia della cartella clinica, nel solo ed sclusivo obiettivo di richieste di risarcimenti di vario tipo.


Le degenze all'interno delle Unità Operative andranno inevitabilmente ad aumentare con riduzione della disponibilità per gli interventi programmati ed ulteriore allungamento delle "liste d'Attesa".


Abbiamo già scritto in passato e lo ripetiamo in questa occasione che è ora di pensare ad una depenalizzazione dell'atto medico quale unico atto significativo riformatore di questo Sistema Sanitario indebolito dalla crisi delle risorse disponibili e ostaggio della politica nella gestione e in questa tutela giudiziaria degli Utenti che non potrebbe essere più falsa di così. I Politici che dovrebbero impedire agli Utenti di poter ricorrere contro i Medici per "fare cassa", non lo fanno perché sanno che sarebbe un provvedimento impopolare; qualche volta sarebbe bene assumersi responsabilità di provvedimenti impopolari.

Un altro capoverso deve essere dedicato al Sistema Giudiziario: cause che arrivano a sentenza dopo anni ed anni, con motivazioni incomprensibili basate su contorti ragionamenti bizantini; medici-legali totalmente ignoranti sulle evoluzioni cliniche portano ad applicare a casi singoli percentuali basate su statistiche desunte dall'esame di migliaia di casi, avvocati che non avendo altro cui appigliarsi chiedono – e quel che è peggio : ottengono ! - risarcimenti per carenze ininfluenti nella compilazione della cartella anche senza dimostrazione di danno all'Utente.

Se poi l'Italia affonda, non continuiamo a domandarci i motivi : sono lì sotto i nostri occhi.

Il Co.A.S. Vi ricorda la propria Convenzione Assicurativa (vedi la voce nel menù a sinistra).