Governo e Commissioni
nella confusione
Stiamo assistendo ad un rincorrersi esasperato e tumultuoso di provvedimenti, ipotesi e proposte di decreti e provvedimenti vari che lasciano a dir poco sconcertati gli operatori dell S.S.N.
E' appena stato approvato il decreto sulla Sanità che il 27 ottobre porterà in piazza, a Roma, una sicura moltitudine di Medici, e subito compaiono nuove ipotesi di modifiche normative con il titolo : " BOZZA DISEGNO di LEGGE di STABILITA’ " ed un successivo " emendamento al decreto sanità approvato dalla Commissione affari sociali della Camera ".
Per aggravare la confusione insita in questa situazione di crisi estremamente difficile, se andate a scaricare e leggere i testi di queste due proposte, osserverete che sono assolutamente farraginose, con continui riferimenti a decreti precedenti (difficili da conoscere e da recuperare) di cui vanno a modificare o a sostituire del tutto o in parte articoli scarsamente conosciuti o che a loro volta andavano ad integrare leggi ancora precedenti.
Peraltro queste proposte che con molta probabilità non arriveranno mai all'Aula di Montecitorio o se vi arrivassero ne uscirebbero stravolte, determinano un clima di disdicevole incertezza e confusione. Se poi si argomenta che stiamo entrando in un concitato clima pre-elettorale senza una legge elettorale valida, con molti ammiccamenti verso le più varie lobbies, allora capiamo che lo schieramento dei Medici Dirigenti Ospedalieri è un gruppo perdente. Non sposta voti, non è in grado di influire né sui votanti né sui votati, ben pochi Medici Dirigenti Ospedalieri vengono eletti al Parlamento, finendo per essere assolutamente perdenti nei confronti dei Colleghi della Medicina Convenzionata che riesce in ogni legislatura ad eleggere dai 35 ai 40 esponenti della Medicina di Base. Circa dieci volte di più dei Medici Dirigenti Ospedalieri.Su questo punto infatti il Co.A.S. è perplesso; ci chiediamo se fosse davvero ineluttabile scendere in piazza insieme ai Medici Convenzionati, quelli che in questi tempi di crisi propongono l'inutile apertura dei loro Ambulatori 24 ore su 24, apertura di Ambulatori proposta in forma gratuita che darà sicuro adito nei prossimi mesi a ovvie richieste economiche.Eppure sappiamo che ben pochi utenti si rivolgeranno a questi ambulatori H24; ci chiediamo quale utente andrà mai nel cuore della notte a bussare in questi Ambulatori privi di qualsiasi strumentazione e di farmaci per l'emergenza, invece che rivolgersi ad un Pronto Soccorso Ospedaliero che, pur non essendo registrato come DEA di II° livello, sicuramente ha percorsi di diagnosi e trattamento validati almeno dal tempo e dalla consuetudine ?
Lasciamo aperta questa domanda retorica sperando che qualche Direttore Ministeriale (dei Ministri non ci fidiamo più) alzi un dito e la penna per fermare lo spreco delle risorse del S.S.N. verso un progetto sicuramente perdente, ma soprattutto sottraente risorse da quella Spedalità che arranca sempre più nel pantano della riduzione delle risorse economiche.
